La Ferrari sorride: Massa in prima fila, Alonso subito dietro
Per la Ferrari è, complessivamente, la miglior qualifica dal 2011. Il brasiliano fa nuovamente meglio dello spagnolo, che pensa già a domani: “Possiamo sognare di vincere”.
”Siamo da prima fila” affermava ieri Fernando Alonso, e così è stato. Ancora una volta la pioggia porta bene alla Ferrari e la prima fila è arrivata: mancava a Maranello dal GP di Germania del luglio scorso. Non sarà però Alonso a scattare accanto al poleman Sebastian Vettel, bensì Felipe Massa, che supera ancora il compagno di squadra per 0.130 secondi. Nel paddock si parla di qualche problema per i due ferraristi, ma i volti in conferenza stampa sono comunque sorridenti per entrambi: per loro è il miglior risultato in qualifica ottenuto dal Canada 2011. Anche se, considerando le strategie differenti adottate dai vari top team e la pista bagnata nelle fasi finali, le qualifiche di Sepang non hanno potuto offrire un quadro chiaro dei valori in pista sul giro secco.
I ferraristi superano senza intoppi la Q1, scegliendo di montare gomme dure, a differenza dei diretti rivali di Lotus e Red Bull e sfruttandole tra l’altro per più di un giro. Al termine, Alonso ottiene il quarto tempo e Massa il dodicesimo. Tra i gommati Hard, le due Ferrari sono seconda e sesta. Rischiano qualcosa nel Q2: tra gli ultimi a uscire, scampano per un soffio la pioggia che inizia ad abbattersi sul secondo settore. E qualche goccia è visibile nell’on board camera, che mostra anche qualche difficoltà per Alonso nell’ultima curva, con più correzioni rispetto al compagno di squadra. La seconda fase termina con tutti i piloti nei box causa pista bagnata, e vede Massa e Alonso tranquillamente qualificati rispettivamente in sesta e settima posizione, con il brasiliano davanti allo spagnolo per tre millesimi. Nel Q3 i ferraristi, insieme a Vettel, aspettano che scatti il semaforo verde prima di scendere in pista, a differenza degli altri piloti: una scelta importante, che, insieme alla sosta per passare a un treno di gomme intermedie nuove dopo il primo run, darà ai tre l’opportunità di essere gli ultimi a completare il loro giro, essenziale considerando la pista che andava asciugandosi. Tra Alonso e Vettel, usciti appaiati in pitlane, si instaura quasi una battaglia nel giro di lancio, con il tedesco che lascia passare lo spagnolo. Con la pista sempre più veloce, i tempi si abbassano rapidamente: al termine dei 10 minuti Alonso conquista per qualche istante la pole provvisoria, prima di essere battuto da Sebastian Vettel. Felipe Massa è l’ultimo a chiudere il suo giro cronometrato, chiudendo in seconda posizione, ancora una volta davanti al Vicecampione.
Felipe Massa è soddisfatto della piazza conquistata, ma ringrazia la pioggia: ”Non so dire se saremmo stati secondo e terzo sull’asciutto, c’erano molte macchine veloci. Abbiamo preso le decisioni giuste, ed è stata una buona qualifica per noi”. Felipe appare finalmente rilassato: ”È molto bello essere in prima fila, certo ottenere una posizione in più sarebbe stato ancora meglio. È stata una qualifica molto buona, abbiamo fatto le scelte giuste. In più, era da un po’ che non rientravamo entrambi nei primi tre in qualifica, e questo significa che la squadra ha lavorato bene quest’inverno”. Il brasiliano non vince dal GP del Brasile 2008: 69 gare senza vittorie. Un elenco che Massa spera di interrompere al più presto: ”Tornare alla vittoria è tutto quello che voglio. Sono stato fortunato a vincere già 11 gare, ma voglio farlo di nuovo”, afferma il brasiliano, pronto a togliersi qualche soddisfazione. ”Sono convinto che la squadra abbia fatto bene a riconfermarmi” dice sorridendo, rivolgendosi a tutti quelli che, dopo la sua riconferma, erano rimasti scettici sul suo potenziale. E forse lanciando un messaggio anche al compagno di box.
Appena sceso dalla sua F138 Fernando Alonso non è sembrato contento di ritrovarsi di nuovo dietro a Felipe Massa – per la quarta volta consecutiva considerando i GP dell’anno scorso. Ma ai microfoni sorride e butta già uno sguardo alla gara: ”Cercherò di avere la domenica migliore possibile e di fare buoni punti. Non siamo certi del nostro passo gara, nei long run abbiamo dei risultati discontinui” afferma, allarmando i tifosi della Rossa. Lo spagnolo, comunque, corregge il tiro poco dopo: ”Comunque non abbiamo grandi problemi nelle simulazioni, e a Melbourne siamo andati bene. Non c’è ragione per essere pessimisti”. La gara è lunga, ma di sicuro anche l’attendista Alonso, alla sua migliore qualifica degli ultimi 11 GP, sta già facendo un pensierino al gradino più alto del podio. ”Sono molto contento, da luglio non ero nei primi tre in qualifica, anche se oggi la pioggia ci ha dato una mano. Partire così davanti ci offre la possibilità abbastanza realistica di salire sul podio e ci fa anche sognare una vittoria”. I risultati ottenuti fino ad ora dalla Ferrari sono sicuramente la medicina migliore per i mal di pancia manifestati dallo spagnolo durante la pausa invernale: ”Di sicuro questo è il miglior inizio che abbiamo avuto nelle ultime tre stagioni. E quando la macchina è competitiva tutto è più facile: sai che la prestazione c’è e che non c’è bisogno di inventare cose strane per stare davanti”.
Nonostante il meteo abbia giocato un ruolo nel risultato delle Rosse oggi, Alonso non vuole fare necessariamente la danza della pioggia in vista della gara: ”Vediamo quello che arriva. Sull’asciutto non siamo i più veloci sul giro secco, ma in ritmo di gara possiamo battere la Red Bull che è l’unica che ci sta davanti. Sulla pioggia siamo competitivi ma per contro la pista bagnata può riservare sempre brutte sorprese”. Fernando comunque sorride, sentendo finalmente una vettura con cui può dire la sua in ogni condizione: ”La macchina è veloce. Quindi che sia asciutto o bagnato possiamo essere competitivi”.
Dichiarazioni incoraggianti per Maranello arrivano anche dal Direttore Motorsport Pirelli Paul Hembery: ”Le Ferrari hanno un’ottima usura delle gomme con un degrado molto controllato. In gara possono fare bene”. Considerazioni che, ovviamente, valgono soprattutto se la gara dovesse rimanere asciutta.
Ma a Sepang le condizioni possono cambiare rapidamente, come si è visto già oggi nel Q2. E proprio per questo motivo Stefano Domenicali invita alla calma: ”La gestione della gara sarà complicata, anche se partire davanti è sempre meglio. Oggi abbiamo ottenuto un buon risultato, ma dobbiamo continuare a lavorare, perché siamo solo alla seconda qualifica. E si è visto che basta un niente perché cambi tutto. Credo che potremo avere sorprese fino all’ultima curva. Bisogna aspettare fino alla bandiera a scacchi”.
I miglioramenti in Ferrari sembrano davvero esserci, ma è importante non lasciarsi andare: per quanto la qualifica conti meno dell’anno scorso, Sebastian Vettel è ancora lì davanti.