Ecclestone rivela: “Marussia e Caterham volevano unirsi”
Il patron della Formula 1 ha confermato che lo scorso inverno i due team hanno preso in considerazione la possibilità di fondersi in un unico team.
Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, ha svelato un clamoroso retroscena: lo scorso inverno, Caterham e Marussia hanno cercato di unirsi in un unico team. La notizia è stata confermata anche dalla Marussia, la quale ha però specificato che il piano di fusione con i rivali della Caterham è ora tramontato.
Ecclestone rivela il retroscena parlando del mancato accordo tra FOM e Marussia per il Patto della Concordia, il quale contiene anche l’accordo sui diritti commerciali e televisivi. “Avevo preparato loro tutto ciò che serviva per firmare” ha spiegato Ecclestone al ‘Times’, “ma non era questo il problema. Loro avevano cercato di unirsi alla Caterham, a questo punto mi sono chiesto che stesse succedendo“. Per il giornale britannico, i due team avrebbero pensato di unire le proprie forze per garantirsi la sopravvivenza nel Circus, ma ora che l’accordo è sfumato le due scuderie torneranno a battagliare in pista per raggiungere almeno il 10° posto nel mondiale costruttori.
Il direttore generale della Marussia Graeme Lowdon ha confermato la trattativa, spiegando però di non esser stato direttamente coinvolto. “Da ciò che ho capito” ha spiegato Lowdon, “le condizioni offerte erano inaccettabili per i nostri azionisti, così non se ne è fatto nulla“. La Caterham non ha voluto smentire la notizia, affermando però di voler “rimanere in Formula 1 non solo quest’anno o il prossimo, ma per molti anni“.