Centralina impazzita: botta e risposta McLaren – Red Bull
Horner accusa McLaren per lo scarso funzionamento della centralina ECU che avrebbe provocato problemi alla frizione e al KERS di Webber. Si spiega così la scarsa prestazione dell’australiano all’Albert Park?
Alla fine del GP d’Australia, Chris Horner aveva puntato il dito contro la centralina MES (McLaren Electronic systems), a suo parere colpevole di aver causato problemi con lo stacco frizione e al KERS della vettura di Mark Webber. Così il Team Principal della Red Bull ha giustificato l’avvio a rilento dell’australiano e conseguente corsa con passo sottotono.
“Dovete chiedere alla McLaren il perché la centralina non ha funzionato”, aveva detto Horner al termine della gara. Pronta la smentita della McLaren Electronic che, tramite il suo amministratore delegato – Peter van Manen – ha ammesso: “C’è stato un problema con la telemetria di Webber in garage durante il giro di formazione. La centralina della vettura non ha avuto nessun problema”.
La centralina ECU, effettivamente, aveva avuto diversi problemi durante i test invernali di quest’anno. L’aggiornamento del software in vista del cambiamento regolamentare del 2014, aveva causato diversi problemi proprio con le telemetrie. Tuttavia, l’azienda aveva lavorato incessantemente per risolvere i problemi con continui aggiornamenti.
Whitmarsh però mette le mani avanti e ammette: “Non potremmo che alzare le mani se si trattasse di un difetto derivato dall’hardware o dalla bios. Sarei deluso se fosse colpa nostra, perché in F1, in Nascar e in Indycar non abbiamo causato nessuno stop per nessuna vettura, e di questo andiamo molto fieri”.