Mateschitz: “Se fossi un pilota, vorrei guidare per Ferrari”
Mateschitz non esclude un passaggio di Vettel in Ferrari in un futuro neanche troppo lontano. Di tutt’altra opinione Berger ed Ecclestone.
Uno “speciale trio” di esperti sostiene che non sarà facile vedere Vettel alla Ferrari in tempi brevi. Tra di loro anche il “boss” del tre volte campione del mondo Sebastian Vettel, il magnate austriaco – nonché proprietario della RedBull – Dietrich Mateschitz. “Attualmente non è un problema. Ma se in futuro non vorrà stare più con noi, sarebbe assurdo cercare di trattenerlo a causa del suo contratto.” Così ha detto il ricchissimo proprietario della scuderia campione del mondo in carica, aggiungendo: “Questo devo ammetterlo: se fossi un pilota di Formula 1, il mio desiderio sarebbe quello di guidare per la Ferrari.”
Per ora Mateschitz ha blindato il suo pilota, ma sa benissimo che in futuro le mire di Vettel per la Ferrari saranno molto forti. Ed è anche normale che un pilota del suo talento voglia mettersi in gioco con una nuova sfida, un po’ come ha fatto Hamilton con la McLaren. Così ritornano in mente le parole di Helmut Marko: “Non possiamo offrire a Vettel la storia della Ferrari“.
Gerard Berger è invece molto meno possibilista per un passaggio di Vettel alla Rossa, dicendo addirittura che la Ferrari non è nemmeno nei suoi pensieri. “Una delle qualità di Vettel è il suo cervello, la sua mentalità. Fino a quando la RedBull offrirà queste condizioni a Vettel, sarebbe folle per lui cercare e pensare altre soluzioni. E’ molto meglio essere cinque volte campione del mondo con la RedBull, che mai con la Ferrari.”
Anche Bernie Ecclestone è dello stesso avviso: “Seb potrebbe stare alla RedBull per tutta la carriera” ha detto alla Bild. “E’ molto felice li, ha sempre una macchina molto competitiva e al top come performance. Sarebbe uno shock se lasciasse.”
Paradossalmente, il più possibilista dei tre è il proprietario della scuderia. Mateschitz è senza dubbio il più vicino alla situazione di Sebastian e semqueste continue voci si rincorrono, devono avere un fondamento non tanto inventato. Forse il passaggio decisivo per la consacrazione di Seb passa da Maranello. L’unica cosa che sembra quasi certa è che non metterà mai piede nella stessa squadra con Alonso…