Sponsor in ritardo, Razia rischia il posto
Gli sponsor del vice campione Gp2 2012 non hanno ancora pagato la Marussia, la quale potrebbe trovare un altro pilota.
L’avventura di Luiz Razia in Marussia potrebbe finire ancor prima di cominciare. Il brasiliano, confermato non più tardi di due settimane fa, non ha partecipato a nessuna sessione di test a Barcellona, suscitando sospetti sul suo debutto in Formula 1 tra meno di un mese in Australia.
Secondo quanto riportato dall’agenzia brasiliana ‘Agencia Estado‘, gli sponsor personali di Razia non hanno ancora pagato la Marussia per poter far correre il vice campione Gp2 2012: “Si pensa che ci siano dei problemi burocratici legati ai pagamenti con gli sponsor” riporta l’agenzia brasiliana. Luiz non ha smentito le difficoltà legate alla sua mancanza questa settimana a Barcellona: “Devo convivere con questi problemi, ma non mi importa avere gli stessi giorni di test riservati a Chilton, anche in altre serie non ho mai provato molto durante la pausa invernale“.
Il giornalista Livio Oricchio ha però una sua tesi sulla vicenda: Chilton sarebbe considerato il numero uno per gli investimenti che la famiglia farà nel team. “Alcuni miei amici nel paddock” ha confessato Oricchio, “mi hanno riferito che il padre di Chilton acquisterà una parte della Marussia al termine di ogni anno di contratto del figlio e l’investimento è di gran lunga maggiore rispetto a quello di Razia”. Non è escluso che la Marussia possa virare su un nuovo pilota se la questione non si dovesse sbloccare.