Ferrari ed Alonso rallentati da un problema ad uno scarico
Secondo giorno di test al volante della F138 per Alonso, che non è riuscito a portare a termine il programma odierno causa un problema ad uno scarico che lo ha tenuto a lungo fermo ai box
Secondo giorno al volante della nuova Ferrari F138 per Fernando Alonso, che ha compiuto solo settantasei giri a fronte dei contodieci bruciati nella prima giornata di test al Montmelò svoltasi ieri.
Questa mattina l’asturiano è rimasto a lungo ai box a causa di un problema ad un terminale di scarico, che ha costretto i meccanici di Maranello a fermare Alonso e ad intervenire a lungo sulla monoposto per scongiurare ulteriori intoppi nel programma odierno.
Anche oggi Alonso ha avuto modo di proseguire il programma previsto per questa seconda sessione di test stagionale, che ha come focus i long run, la raccolta dati e la comprensione delle nuove coperture Pirelli. I 76 giri portati a termine oggi sono stati compiuti prevalentemente con coperture P Zero White Medium ed Orange Hard. Le prestazioni infatti saranno ricercate sì al Montmelò ma a partire dalla prossima sessione, in programma dal 28 febbraio al 3 marzo.
Proprio sul sito ufficiale della Rossa è apparso un breve comunicato che ha confermato il problema allo scarico per la F138 di Alonso: “Alla guida della F138 c’era nuovamente Fernando Alonso: il pilota spagnolo ha percorso un chilometraggio inferiore rispetto alla sua prima giornata di prove a causa di un problema – legato ad un terminale di scarico – che ha impedito il completamento del programma previsto per oggi. Ciononostante, Fernando ha percorso 76 giri, il più veloce nel tempo di 1.23.247, raccogliendo dati utili per il prosieguo dello sviluppo della vettura e per la comparazione degli pneumatici Pirelli“.
Domani dunque di prospetta una giornata davvero intensa per la Ferrari e per l’asturiano, che sarà per il terzo giono consecutivo al volante della F138, sempre che non sorgano ulteriori problemi.