Test Barcellona – day 1: la review tecnica
Le squadre tornano in pista al Montmelò per affinare le armi. Vediamo quali sono state le novità tecniche più interessanti di questa prima giornata di test.
Tornano a rombare i motori del grande circus, in attesa della gara inaugurale del campionato 2013. La prima giornata di test si conclude all’insegna della Mercedes, che ottiene il miglior tempo tempo, nonostante un presunto problema alla trasmissione che ha tenuto fermo il tedesco per l’intera mattinata (link articolo).
Partiamo proprio dalla W04, che, al di là dei problemi di affidabilità, si sta dimostrando piuttosto competitiva. Per la vettura tedesca c’è un nuovo cofano motore con del materiale refrattario intorno agli scarichi per proteggere meglio lo stesso dal calore (FOTO). Anche i braccetti sono avvolti da un materiale resistente al calore e nella stessa foto si può notare il dispositivo del DRD.
Andiamo alla Ferrari F138, oggi per la prima volta nelle mani di Fernando Alonso. La tanto discussa feritoia sotto al muso ormai non è più un segreto ed oggi è stata super fotografata (FOTO1 – FOTO2 – FOTO3). Restano, però, i dubbi sul punto in cui l’aria che entra dalla feritoia venga poi espulsa e, di conseguenza, sulla funzionalità della stessa, di dimensioni piuttosto importanti. Da questa FOTO, infine, possiamo apprezzare l’orientamento dei canali di scarico. Si nota, inoltre, lo sfogo asimmetrico ai lati dell’abitacolo, posto solo sul lato destro.
Sempre molto interessante la Sauber C32, che svela ciò che già avevamo preventivato alla presentazione. Ai lati del roll-bar, infatti, sono comparse le “orecchie” (FOTO), le quali, come nel caso della Lotus, dovrebbero servire ad alimentare un possibile dispositivo DRD, che però non è ancora visibile sulla monoposto elvetica. Nella stessa foto possiamo intravedere anche la nuova ala posteriore, che presenta un flap a cucchiaio, oltre a nuove paratie con tre soli intagli obliqui e incurvati (FOTO). In questa FOTO, infine, possiamo apprezzare il profilo della C32; particolare ed inusuale la forma del muso, piuttosto basso rispetto alla concorrenza, che presenta, tra l’altro, un bulbo tra i due piloni; interessante anche la forma dello splitter.
Oggi abbiamo visto per la prima volta la Williams Fw-35 (link analisi tecnica) che ha subito fatto parlare di se per le ridottissime misure del gruppo cambio/differenziale (FOTO). Tra l’altro, proprio come Red Bull e Sauber, anche sulla Fw35 l’ala posteriore è fissata dalla parte superiore e non quella inferiore come per il resto delle monoposto. Ma a far discutere è il canale di scarico, che sulla vettura inglese è costituito da due sfoghi intervallati da una piccola paratia (FOTO). E’ evidente che quest’ultima abbia la funzione di “forzare” la traiettoria dei gas di scarico, indirizzandoli verso il basso. Altro dettaglio discutibile è il dado ruota, opportunamente “tappato” nelle foto di rito e con uno strano sfogo d’aria in marcia (FOTO). Nota per il muso, che è altissimo, quasi la continuazione del cockpit (FOTO). Nella stessa foto possiamo notare anche lo splitter, coperto quasi per tutta la sua estensione dalla “prua” della scocca. Interessanti anche i piloni di sostegno dell’ala, che nella parte alta posteriore presentano una svergolatura volta a creare una sorta di “effetto Venturi” (FOTO).
Note conclusive per Red Bull, che oggi ha girato senza il “monkey seat” (FOTO), per la McLaren, che ha utilizzato delle pinne orizzontali ai lati dell’abitacolo (FOTO), e per la Lotus, che in questa foto mostra uno strano inlet della presa d’aria motore (FOTO).