Alguersuari deluso: “La F1 è diventata una vendita all’asta”
Alguersuari fuori dalla F1 nel 2013. Promesse non mantenute dai team che erano interessati a lui. Questioni di sponsor. E lo spagnolo attacca: “La F1 è diventata una vendita all’asta”.
Non ci vuole molto a capirlo: Jaime Alguersuari è rimasto fortemente deluso per non essere riuscito a trovare una possibilità concreta di rientrare in Formula 1 nel 2013. Eppure, lo spagnolo era fortemente convinto di potersi riscattare dopo essere stato scaricato dalla Toro Rosso.
“Ero convinto che avrei trovato un volante in una scuderia che va regolarmente a punti. Così mi avevano detto e ci credevo. E proprio a causa di questa convinzione ho lasciato andare altre opportunità in altri campionati”, ammette il catalano.
Il problema è sempre il solito: chi ha più sponsor, si aggiudica il sedile. E Jaime non fa nomi, però ammette: “La Formula 1 è diventata una vendita all’asta. Coloro che si erano impegnati con me, mi hanno dato ragioni che devo accettare, ma che non condivido minimamente. So quanti anni ho e conosco il mio curriculum, sono convinto di meritare una vettura vincente in F1. E continuerò a combattere per averla”.
Il futuro di Alguersuari resta piuttosto incerto. Inizialmente sembrava potersi accasare in Force India, ma l’ipotesi è poi sfumata. Anche l’opportunità del campionato DTM con BMW è saltata e il suo posto è stato occupato dall’ex Marussia, Timo Glock. Jaime però conclude: “Continuerò ad essere attivo in Formula 1 con la Pirelli e questo mi permetterà di fare tanti chilometri, più di un qualsiasi terzo pilota”.