Horner: “Le regole 2014 saranno un problema per i team”
Christian Horner, Team Principal Red Bull, s’è detto preoccupato per il sensibile cambiamento di regolamento che rivoluzionerà la F1 a partire dalla prossima stagione.
Nemmeno un migliaio di chilometri effettuati nei test pre-stagionali nel 2013 e già spunta la chimera o… “campo minato”: il 2014. Christian Horner, Team Principal Red Bull, ha così definito l’anno venturo ai microfoni di Autosport, quando il regolamento cambierà sensibilmente e tutti i team dovranno progettare vetture completamente differenti da quelle attuali.
Il passaggio dai motori 2.4 V8 aspirati ai nuovi V6 turbo 1.6 sarà una rivoluzione non solo per ciò che concerne la propulsione delle nuove monoposto, ma tutto il concetto di partenza da cui partiranno i progettisti, con tutti i parametri che ne conseguiranno.
Questo rivoluzione, che possiamo considerare epocale, viene definita da Horner un vero e proprio pericolo per i team, che non avranno basi solide da cui poter partire nella progettazione delle monoposto 2014: “Penso che il cambio di regolamento sarà un serio rischio per tutti. Il cambio di motori potrebbe risultare una variante notevole, soprattutto perché non sappiamo quali valori di competitività avranno la prossima stagione“.
Anche la prossima stagione, il team diretto dall’ex driver britannico avrà a disposizione i motori Renault, motorista su cui lo stesso Horner ripone grande fiducia: “Renault può contare su una grande esperienza e sappiamo che in francia stanno lavorando bene per i propulsori che avremo il prossimo anno. Non possiamo dimenticare però che anche Ferrari e Mercedes stanno lavorando duro sulle nuove unità V6, per cui ci sarà molta incertezza, soprattutto nei primi mesi 2014. Ad ogni modo ci fidiamo del lavoro di Renault anche se potremo avvalorare il loro lavoro solo il prossimo anno“.
Nonostante le prime difficoltà che i team potranno incontrare con l’installazione dei nuovi propulsori, c’è anche un lato positivo inerente alla riduzione dei costi: “Il prossimo anno, nonostante la poca conoscenza che avremo su motori e monposto completamente nuove, dovremmo ridurre i costi e, di questi tempi, è davvero un’ottima cosa. Sarà importante trovare la quadra dell’installazione del nuovo motore, il turbo, ERS e l’impianto di alimentazione con il telaio“.
Insomma, questo 2014 sembra davvero fare una gran paura, soprattutto ad un team che – con le attuali regole – la fa da padrone assoluto da tre anni a questa parte.