“La RB9 pronta per Jerez? Un miracolo…”, parola di Newey

Adrian Newey ha rivelato a Speedweek quanto si trovi a proprio agio a Milton Keynes e quanto la nuova RB9 abbia rischiato di non essere pronta per i primi test di Jerez de la Frontera

Adrian Newey - Red BullCon Leyton House s’è lanciato, con Williams ha conquistato i primi titoli, con McLaren ed Hakkinen ha continuato a trionfare facendo impazzire gli ingegneri Ferrari alla fine degli anni ’90, ma solo un team ha avuto il piacere di essere considerato da Adrian Newey una vera e propria casa: la Red Bull.

Non è certo un segreto che il geniale progettista di Stratford-upon-Avon sia davvero a suo agio negli uffici di Milton Keynes e proprio in questi giorni ha ribadito il concetto ai microfoni di Speedweek: “Per me stare qui in Red Bull è l’ideale. Voglio gestire il personale il meno possibile per avere tempo da dedicare a trovare soluzioni per le monoposto. Molti aspetti risultano davvero differenti qui in Red Bull, se paragonato a ciò che c’è in McLaren“.

Oggi va in scena l’ultima giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera, dove è impegnata nello sviluppo anche la sua ultima creatura, la RB9, diretta discendente della monoposto Campione del Mondo 2012. Newey ha ammesso di aver avuto davvero poco tempo per la progettazione, l’affinamento e la costruzione della nuova vettura, tanto da indicare la presenza della RB9 sul circuito andaluso comeQuasi un miracolo, se pensiamo quanto poco tempo abbiamo avuto per prepararla. Abbiamo rischiato di essere in ritardo e non provare la nuova vettura a Jerez“.

Il poco tempo avuto a disposizione da Newey ha fatto sì che la monoposto 2013 sia solo un’evoluzione di quella che ha conquistato il titolo piloti 2012 in Brasile:Questo è anche uno dei motivi per cui la RB9 è una evoluzione della RB8. Ad ogni modo non abbiamo avuto bisogno di troppe indicazioni dei due piloti per progettarla perchè conosciamo bene i desideri di Seb e Mark riguardo una monoposto” ha concluso il progettista.

 

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