Test Jerez – giorno 3: la review tecnica

Terza giornata di test dedicata al set-up ed alle regolazioni, oltre che alla consueta acquisizione dati, per la resa migliore delle gomme. Ma non mancano le novità.

mercedes

E’ l’ora di tirare le somme per i team impegnati sul circuito di Jerez per questa prima serie di prove pre-campionato. Per questo motivo la giornata di oggi è stata dedicata prevalentemente all’acquisizione dati, soprattutto attraverso l’utilizzo di sensori collocati in varie parti della monoposto e dall’utilizzo del “flo-vis”, un particolare tipo di vernice fluorescente (mista ad olio) che consente di rilevare l’andamento dei flussi lungo le superfici della monoposto, oltre che dall’affinamento del set-up in funzione del consumo gomme, il quale, tra l’altro, ha dato più di qualche grattacapo alla Pirelli (articolo).

La review tecnica di stasera si apre con la Mercedes W-o4, grande assente ieri a causa del botto di Hamilton e protagonista martedì per le “fiamme” di Rosberg. Proprio il tedesco, oggi, ha percorso ben 148 giri privi di problemi con la W-o4, il che è un dato davvero positivo per il team di Stoccarda, visto l’esordio infelice dei primi due giorni (resoconto odierno).

Quest’oggi la tedesca è scesa in pista con una nuova ala anteriore, caratterizzata dalla presenza di ben 4 soffiaggi che, di fatto, come qualcuno ha simpaticamente osservato, la fanno sembrare un rasoio “Gillette Fusion a 5 lame” (FOTO ala vecchiaFOTO ala nuova). La nuova configurazione sembra aver soddisfatto tutti, in particolare Rosberg: è evidente che, grazie ai soffiaggi,  l’ala è ora in grado di generare maggior carico anteriore, con benefici che si riverberano sull’intero handling della vettura.

C’è anche un altro elemento che ha attirato la nostra attenzione e riguarda lo splitter (FOTO). Questo, infatti, ha una linea assolutamente inedita rispetto alla concorrenza e presenta nella zona di ingresso due derive di grosse dimensioni, dotate di un canale inferiore. Inoltre, non presenta alcun supporto verticale che lo lega al cockpit.

Dicevamo dei 148 giri senza problemi…e senza fiamme stavolta! Qualche problemino di surriscaldamento, però, resta e lo evidenziano le bruciature presenti nella parte terminale del cofano (FOTO). Tale circostanza, però, è legata alla “forzatura” che subisce il flusso di gas caldi, costretto ad uscire in determinate zone e quindi a percorrere gran parte del cofano senza sfoghi.

L’ultimo dettaglio relativo alla W-04 riguarda la zona tra gomme posteriori e diffusore, dove è presente una sorta di minigonna volta a creare un tunnel in una zona, come ben sappiamo, importantissima (FOTO). La Mercedes ha ideato questa soluzione l’anno scorso, affinandola ulteriormente sulla 04.

massa-f138-2013Saranno certamente felicissimi i tifosi della Ferrari per il miglior tempo di Felipe Massa ma, al di là della velocità di un (comunque insignificante…) miglior tempo, deve darsi atto alla Rossa di star facendo un gran lavoro. Il retrotreno della F138 continua ad affascinare, mentre continua incessante il lavoro dei tecnici per svilupparlo al meglio, soprattutto in relazione agli scarichi (FOTO). Da questa FOTO possiamo apprezzare un dettaglio davvero interessantissimo, legato alla presenza di ben 4 soffiaggi nella parte centrale del fondo, oltre ad una grossa “vasca” ed ad un profilo verticale che crea un mini tunnel prima del foro di ingresso del meccanismo di avviamento.

Anche l’anteriore della F138 è senza dubbio unico, con un muso notevolmente alto e praticamente a “scalino rovesciato”, con due enormi turning vanes nel sotto scocca, il tutto ovviamente volto ad massimizzare la quantità d’aria in ingresso (FOTO).

mclaren-mp4-28-testNon abbiamo menzionato molto la McLaren, la quale, però, non ha provato molte soluzioni differenti rispetto a quelle viste alla presentazione, concentrandosi molto sull’acquisizione dati. Merita una nota, invece, la conformazione dei canali di scarico, di forma inedita e con una sorta di “Gurney flap” al di sopra dei terminali, per tenere ulteriormente incollati i flussi d’aria (FOTO).

Non abbiamo menzionato neppure la Williams, che, pur provando con la monoposto dello scorso anno, ha collaudato gli scarichi “Coanda” ed un musetto senza scalino e con vanity panel (FOTO1 – FOTO2); soluzioni che, con alta probabilità, vedremo anche sulla FW-35.

Concludiamo con uno sguardo “obbligato” al lavoro della Red Bull, che ha analizzato i flussi coinvolgenti il diffusore con il flo-vis (FOTO). Sempre interessantissima, infine, la zona degli scarichi e dei tunnel, oltre che la miniaturizzazione del gruppo cambio/differenziale, che vediamo bene e nel dettaglio in questa FOTO, ben diversa da quella della Lotus (FOTO), che, infine, ha girato senza i deflettori orizzontali sulle pance (FOTO).

Lascia un commento