In Red Bull sono convinti: “La RB9 è vettura di vertice”
Il team di Milton Keynes, in questa seconda giornata di test, non ha puntato alla prestazione pura ma alla raccolta dati ed alla verifica dei flussi aerodinamici nel retrotreno della RB9.
Mark “Stakanov” Webber in questa seconda giornata di test andalusa. Centouno i giri compiuti dal pilota australiano sulla nuovissima RB9, vettura che avrà il difficile compito di continuare la striscia vincente delle Red Bull iridate.
Il team di Milton Keynes, così come la Ferrari, non è affatto alla ricerca della prestazione pura ma l’obiettivo è raccogliere più dati possibili per poi poter indirizzare lo sviluppo della nuova creatura di Adrian Newey. Webber ha infatti staccato il quarto tempo di giornata con 1’19″338, con un gap di oltre un secondo dal poleman Grosjean su Lotus E21.
“Naturalmente oggi abbiamo lavorato sul bilanciamento della vettura. Ieri è stato il primo giorno per tutti. Oggi il pacchetto vettura era molto meglio, ma stiamo ancora imparando molto. L’auto è in continua evoluzione ed è importante per noi rispettare appieno il nostro programma e ora abbiamo tutto sotto controllo” ha esordito Webber, pilota incaricato nei primi due giorni di test di portare in pista la nuova monoposto.
Nella giornata odierna la Red Bull ha privilegiato la raccolta dei dati aerodinamici, riguardanti il retrotreno con ala posteriore e diffusore. E’ stata infatti impiegata la solita vernice verde fluo sulle parti in questione per poter studiare i flussi aerodinamici tramite i rivoli di vernice visibili sulle superfici in carbonio della RB9.
In Red Bull sono tutti molto fiduciosi dopo i primi chilometri della RB9. La vettura è già molto stabile, risponde bene alle modifiche e risulta avere il DNA vincente delle monoposto che l’hanno preceduta. Dello stesso avviso risulta anche Webber, che ha potuto apprezzarne le caratteristiche per primo, in attesa del debutto stagionale di SebastianVettel: “Sicuramente è una vettura che occuperà le posizioni di vertice e sarei molto sorpreso se ciò non avvenisse. Forse c’è una vettura che attualmente potrebbe dominare, chi o sa? potremmo essere noi o Lotus, Ferrari, McLaren. Lo scopriremo solo a Melbourne, i test contano relativamente”.