F1 2013 su Sky: i costi, la programmazione, le emozioni…
Partirà a Marzo il nuovo canale Sky Sport F1 HD. Per la prima volta in Italia, arriva un canale interamente dedicato al Circus della Formula 1
Per la prima volta nella storia della televisione italiana, da marzo 2013 gli appassionati di Formula 1 potranno ascoltare il rombo dei motori 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Questa è la nuova sfida di Sky Sport, pronta a rivoluzionare il modo di raccontare la Formula Uno.
Dopo aver annunciato, lo scorso giugno, di aver acquisito i diritti TV in esclusiva per tre anni (con l’opzione di rinnovo per altri due), la TV satellitare ha annunciato a Valencia – in occasione delle finali mondiali Ferrari – l’arrivo del canale dedicato Sky Sport F1 HD. Previste 1.000 ore di diretta all’anno, con i 19 gran premi in calendario e la possibilità, grazie a SkyGo, di vedere le gare su tablet, PC e Smartphone. Al mare o in montagna, con assoluta libertà, rivoluzionando quello che fino ad ora è stato il modo di guardare lo sport in TV.
Sky trasmetterà tutte le gare, mentre un’altra emittente potrà trasmettere in chiaro 9 gare in diretta e le altre dieci in differita. La RAI è la principale candidata e da tempo sta trattando con l’emittente di Murdoch per raggiungere l’accordo di sub-licenza, ma ad oggi nessun accordo è stato raggiunto. Fabio Guadagnini, Direttore del progetto F1 per Sky, ha spiegato: “Di certo, non è nostra intenzione arrogarci tutti i diritti. Ci rendiamo conto che la Formula 1 ha una tradizione alle spalle e ci sembra poco sensato prendere tutto. E’ logico cercare una soluzione di continuità”.
Qualora si trovasse l’accordo con la TV pubblica, questa potrà scegliere i primi tre Gran Premi da trasmettere tra i 19 in programma, con l’obbligo di inserire tra questi il GP d’Italia a Monza, essendo un evento considerato di “Interesse Pubblico”, regolato quindi dalla Legge Gasparri. A Sky toccherebbe poi la scelta dei tre GP successivi, mentre successivamente si andrebbe avanti con la regola dell’alternanza. Nel caso non venisse raggiunto un accordo con la RAI, Sky potrebbe optare per una soluzione interna e trasmettere i GP in chiaro sul Digitale Terrestre, sul canale Cielo.
Ma, in sintesi, quanto costerà tutto questo?
Per chi è già abbonato a Sky:
– Sky Sport F1 HD è gratuito per chi è già abbonato a Sky Sport;
– per chi non ha il pacchetto Sky Sport, è attivabile il “Season Ticket”, un abbonamento che permetterà di vedere Sky F1 al costo di 99€ all’anno;
Per chi non fosse ancora abbonato a Sky:
Necessario il “pacchetto base” da 19 euro al mese, a cui aggiungere una delle seguenti opzioni:
– il “Season Ticket” a 99€ e un costo una tantum per l’attivazione (78€);
– il “Season Ticket” a 99€, 5€/mese per l’opzione HD e un costo una tantum per l’attivazione (29€).
– il pacchetto sport a 14€/mese e un costo una tantum per l’attivazione (78€);
– il pacchetto sport a 14€/mese, 5€/mese per l’opzione HD e un costo una tantum per l’attivazione (29€).
Ancora massimo riserbo su quella che sarà la squadra che si occuperà del commento ai GP. Guadagnini, a tal proposito, aveva ammesso: “Vorremmo puntare a nomi di grande livello, sono giorni decisivi. Puntiamo a due ex piloti e ad un esperto: un grande nome per un progetto ambizioso”. Sky presenterà il team in una serata ad hoc, una volta raggiunti tutti gli accordi. Si conosce solamente il nome della voce narrante che accompagnerà gli appassionati in questo nuovo entusiasmante viaggio: Carlo Vanzini.
Il giornalista milanese avrà modo di tornare a raccontare in prima persona tutto lo spettacolo del Circus. In attesa della nuova avventura, siamo andati a vedere come si sta preparando per questa nuova sfida. Ma cosa dovranno attendersi gli appassionati dalla F1 su Sky?
“La voglia di renderli parte dello spettacolo della F1. Parlo da spettatore, quale sono stato fin da piccolo, ma anche negli anni passati quando – per forza di cose – dovevo seguire le gare da casa. Cercheremo di fare quello che il pubblico si aspetta, ricalcando anche quanto già fatto nel 2009. Li accompagneremo, ovviamente in maniera virtuale, in giro per il mondo. Ma se riceveremo anche uno solo dei tanti messaggi in stile ‘Sembra di essere lì con voi’, avremo fatto bene il nostro lavoro. In sostanza andremo in giro per loro e cercheremo di guardare tutto ciò che incuriosisce. Ad esempio, quando capiterà di vedere anche un meccanico che gira semplicemente una vita e la cosa mi/ci incuriosisce, state tranquilli che quella immagine la faremo vedere. Saremo occhi e orecchie degli appassionati, sarà questo l’obiettivo”, ha ammesso Vanzini.
Il suo compito, e quello degli ancora non noti compagni di viaggio, sarà quello di raccontare una stagione di F1 che si preannuncia piuttosto calda. Per Vanzini quello con la F1 è un rapporto che si rinnova, tenuto caldo dall’esperienza come commentatore dell’Indy: “Bellissima – ricorda Carlo – mi ha arricchito, portandomi ad analizzare aspetti della gara che in F1 davo per scontati. Ogni esperienza è utile a crescere. Come si dice, tutto fa brodo. Poi, la F1 direi che si commenta da sola, tanto è popolare. Un buon telecronista deve anche saper stare zitto, no? Cogliere i rumori, le parole al retrobox o prima del podio, il sound delle macchine e così via. Rispetto ai miei colleghi, avrete un vantaggio dato dalla tecnologia Sky: se proprio non mi sopporterete, potrete eliminare l’audio e godervi solo gli effetti sonori della gara!”, ammette con ironia.
Riguardo ai dettagli delle novità di Sky Sport F1 HD non può sbilanciarsi, ma il suo entusiasmo incarna perfettamente l’aria che si respira in Sky: “Non posso anticipare molto, ma sarà un canale con cui si potrà fare e vedere tutto, incluse Gp2, GP3 e Porsche Supercup”. Un compito arduo, che lo porterà lontano da casa per oltre metà anno. “Da papà e marito, non sarà certo facile. Sono consapevole che almeno il 99,9% di chi ci legge adesso vorrebbe essere al mio posto, ma 130-150 giorni lontano da casa e dagli affetti, sono davvero tanti, per questo dovrò cercare di dare la massima qualità quando sarò a casa, purtroppo meno quantità. Ho anche la fortuna di aver sposato una donna straordinaria che fa il mio stesso lavoro (Cristina Fantoni, conduttrice telegiornale La7, ndr) e che condivide quindi la mia emozione, la mia passione e fa di tutto per farmi pesare meno il distacco. Da giornalista, la vivrò ricordandomi che sono un privilegiato e partire con questo presupposto fa bene per ricordarsi che questo lavoro è fatto per chi ci segue e, nel caso di Sky, ci sceglie”.
E prima di lasciarlo al suo lavoro in redazione, una domanda d’obbligo. Dopo aver vissuto in prima persona le finali mondiali al cardiopalmo del 2007 e del 2008, quale gara avrebbe voluto commentare Vanzini nel 2012? “Brasile, è scontato, è stata una gara da infarto. Quindi meno banalmente dico Valencia”, ammette Carlo. “Ma sono convinto che la più bella deve sempre arrivare, lo sport è bello per questo, perché non sai mai cosa ti aspetta e ogni weekend ha la sua storia, ancora tutta da costruire”.