McLaren, ecco le prime indiscrezioni sulla Mp4-28
Ad un mese dalla presentazione ufficiale, ecco le prime indiscrezioni su come potrebbe essere e quali sistemi adotterà la futura McLaren Mp4-28 affidata a Jenson Button e Sergio Perez
Manca poco più di un mese alla sua presentazione ufficiale ma iniziano a circolare le prime indiscrezioni su come sarà la nuova arma con la quale Jenson Button e Sergio Perez cercheranno di portare i titoli 2013 a Woking.
La Mp4-27 è stata certamente la vettura più veloce del lotto per gran parte della stagione passata, ma con picchi di inaffidabilità che ne hanno compromesso vittorie omai certe e, di conseguenza, ogni possibilità iridata.
Ciò che a Paragon hanno cercato di fare, per quanto riguarda la vettura 2013, non è affatto conservativo, anzi. A Woking hanno pensato a qualcosa di più di un semplice step evolutivo della già fenomenale (prestazionalmente parlando) Mp4-27, hanno pensato di riunire tutte e soluzioni tecnico-aerodinamiche adottate dalle avversarie nel 2012 ed amalgamale per trarre il meglio da ogni idea che adotterà la “28”.
Consci del fatto che non basterà certo fare un semplice “collage”, secondo le prime indiscrezioni pare che a Woking abbiano deciso di adottare un muso ancora più alto per il 2013. La principale motivazione è presto detta: Sam Pervice, progettista della “28”, avrebbe deciso di adottare lo schema Pull-rod all’anteriore. Il vantaggio non sarebbe meccanico ed anzi comporterebbe un rischio di torsioni del telaio dannose per l’avantreno e i conseguenza per tutto il resto della vettura ma certamente sarebbe un upgrade notevole per i flussi aerodinamici destinati al retrotreno della monoposto, con il tirante che sarebbe meno invasivo e permetterebbe il passaggio di flussi più puliti verso l’estrattore.
Non solo Pull-rod ma anche un retrotreno ispirato alla Red Bull. E’ noto quanto il posteriore della RB8 fosse un gioiello per quanto riguarda la gestione e l’andamento dei flussi, il che sfociava poi in un downforce quasi inarrivabile per le altre scuderie ed è diventato un modello da seguire o da cui prendere spunti. Così sembra farà anche McLaren, tenendo conto dell’inclinazione del Pull-rod al posteriore, in modo tale da poter sfruttare ogni minima possibilità per creare deportanza.
Se le pance dovrebbero avere anche nel 2013 un disegno convenzionale, ecco che la Mp4-28 dovrebbe essere pronta a sorprendere sin dai test di Jerez. Il team d’ingegneri diretti da Lowe avrebbe previsto, studiato e installato sulla monoposto 2013 un sistema DDRS passivo, ovvero legale in quanto non azionato direttamente dal pilota, che permetterebbe alla scuderia di Woking di avere una velocità di punta più elevata nei punti consentiti che permetterebbe loro di aver maggior spunto per i sorpassi. Le controindicazioni sono a portata di mano, se ricordiamo le dichiarazioni di un paio di mesi fa rilasciate da Ross Brawn della Mercedes e James Allison della Lotus, ovvero i team che già da tempo stavano provando a mettere a punto un sistema tanto geniale quanto complesso per l’imprevedibilità del comportamento in pista.
Se il sistema funzionerà o avrà bisogno di tempo per essere messo a punto lo potremo sapere solo dopo i primi test, ma certamente in McLaren pare stiano addottano quella filosofia “dell’osare” tanto invocata da Montezemolo in Ferrari, nonostante a Woking avessero già creato di fatto la monoposto più rapida e performante del 2012.