Grosjean ammette: “Errori da rookie, ma volevo vincere”
Il pilota della Lotus ammette i propri errori, ma si giustifica dicendo di aver cercato a tutti i costi una vittoria per il suo team.
Romain Grosjean ha analizzato la sua prima stagione completa in Formula 1, ammettendo di aver fatto errori da principiante, perché accecato dalla voglia di conquistare la prima vittoria ad ogni costo.
Il pilota franco-svizzero già a metà stagione aveva dimostrato di essere maledettamente veloce, sia in qualifica che in gara. E i tre podi conquistati ne sono stati la prova. Ma la costanza è la chiave del successo ed è quella che è mancata a Romain quest’anno. Troppi errori nelle fasi iniziali di gara lo hanno portato alla squalifica, a Monza, e da lì il ventiseienne si è reso conto di aver nettamente sottovalutato la situazione.
“Sapevo che la Formula 1 fosse difficile, ma non pensavo poi più di tanto. A poco a poco, però, mi sono reso conto che la difficoltà della sfida che avevo davanti era almeno un multiplo di due rispetto a quello che pensavo all’inizio”, ha ammesso Grosjean. “Di certo sono stato molto criticato, ma se all’inizio del mondiale mi avessero detto che avrei chiuso ottavo e con tre podi all’attivo, non ci avrei creduto”.
Romain si è reso conto di averne combinate parecchie, ma ha anche tentato di spiegare il perché di tanta aggressività: “Si, è vero, ho fatto errori da principiante, perché volevo fare tutto in fretta. Cercavo disperatamente la prima vittoria per la Lotus, volevo vincere ad ogni costo”.
La Lotus nel 2013 ha voluto puntare sulla continuità, dando a Romain la possibilità di continuare a correre con i colori del team di Enstone. “Mi aspetto una pressione diversa adesso, non posso commettere gli stessi errori e voglio conquistare regolarmente punti. Insomma, spero di poter mostrare lo stesso ritmo di quest’anno, ma con più costanza”, ha concluso.