Montezemolo: “Alonso un mix tra Lauda e Schumacher”
In occasione della tradizionale cena di Natale con la stampa il presidente della Scuderia di Maranello si toglie qualche sassolino dalla scarpa, confermando il suo impegno in F1 ed elogiando il fuoriclasse della Ferrari.
Politica? Anche ma non solo. Montezemolo dribbla l’argomento e vuole parlare solo di Formula 1. Il messaggio è chiaro: “La Ferrari per me resta fondamentale”. Più di Mario Monti fino a prova contraria.
Il presidente del Cavallino ci tiene a precisarlo perchè la passione e l’impegno per la squadra sono al primo posto:
“Mi arrabbio quando vedo alcune cose. Ad esempio una macchina irregolare che non viene sanzionata ma solo invitata a cambiare assetti per la gara successiva. Lo stesso Ecclestone deve capire che non può interessarsi ai regolamenti, non devono esistere padri o padroni in F1. Come Mosley che nel 2009 voleva influire sul campionato permettendo alla Brawn di vincere un mondiale con una macchina fuori dalle regole. Come se il Lecce dominasse la serie A. In quel caso per me si trattò di doping sportivo”.
LCdm è incavolato nero, è chiaro che la sfida con la Red Bull abbia lasciato parecchi strascichi, d’altronde quello appena concluso è stato un mondiale tremendo: “C’è il rimpianto per aver perso un mondiale all’ultima gara ma soprattutto per aver sprecato un vantaggio di quasi 50 punti. La verità è che la nostra monoposto non era abbastanza veloce. Dai tecnici nel 2013 mi aspetto una lettura del regolamento estrema, meno conservativa. Anche per questo abbiamo ingaggiato nuovi tecnici con lo scopo di rinforzare l’organico ( Ben Agathangelou in primavera e Loic Bigois di recente ndr)“.
Parole dolci, invece, per i piloti, soprattutto per Matador Alonso:
“Abbiamo fatto bene a riconfermare Felipe Massa perchè le sue prestazioni ci hanno aiutato ad arrivare secondi nel Costruttori. Mentre Fernando Alonso è il miglior pilota del mondo. Vettel starebbe bene in Ferrari come persona, non è presuntuoso nè arrogante. Ed è fortissimo. Ma il suo arrivo è un’ipotesi remota. Punterei sul tedeschino solo se Fernando decidesse di andarsene, altrimenti scelgo lui tutta la vita: è davvero il numero uno”.
Montezemolo “esagera”, dimostrandosi sportivamente innamorato dell’asturiano: “Alonso è un pilota completo. Lauda è stato il primo a prestare attenzione ai dettagli della macchina e a lavorare gomito a gomito con la squadra, un uomo molto intelligente. Schumacher invece era fatto per correre, una vera e propria belva, un automa. Mentre Fernando racchiude il meglio di tutti e due, è intelligente, fortissimo in gara, veloce e maturo”.