Marussia, l’obiettivo 2013 è colmare il gap con chi la precede
Graeme Lowdon, Boss Marussia, fissa l’obiettivo 2013 del team il quale dovrà non solo battagliare con Caterham ma colmare definitivamente il gap con le vetture di centro gruppo. Magari conquistando anche la zona punti…
Sfumato il decimo posto nel Mondiale Costruttori a pochi giri dal termine della stagione 2012, la Marussia si ritrova ad essere l’ultima forza del Mondiale di F1 dopo la dipartita dell’HRT.
Sono ormai passati tre anni dall’entrata nel Circus del team russo ma non è stato raccolto nemmeno un punto in quasi sessanta gare disputate. Non basta. Il divario con le squadre che la precedono è misurabile in decimi di secondo solo con l’altra scuderia entrata nel 201o, ovvero Caterham. Con il resto del gruppo, quando va bene, si parla di un distacco che va oltre il secondo sul giro secco, per non parlare del divario subito in gara. A tratti imbarazzante.
Graeme Lowdon, boss della Marussia, fissa l’obiettivo primario per la prossima stagione, quando non basterà più duellare con il team di Abiteboul per accaparrarsi la decima posizione nel Costruttori, con annessi proventi economici derivanti dai diritti tv. L’asticella, come dicevamo, s’è alzata: “Il gap, nel 2013, sarà definitivamente colmato. Ne sono assolutamente convinto“.
“Tutti in inverno cercano di migliorare il lavoro svolto l’anno precedente, progettando e costruendo vetture più performanti delle precedenti. La mia previsione è che il prossimo anno miglioreremo molto più di altri. E’ anche il nostro principale obiettivo“, ha proseguito Lowdon.
Dal prossimo anno la Marussia potrà disporre di un’arma in più per poter quantomeno sopravanzare i diretti rivali per la top ten, la Caterham. Stiamo parlando del KERS, dispositivo non previsto nella MR01 che certamente avrà influito più pesantemente in alcune gare, come Monza, Spa-Francorchamps o la stessa Silverstone. Lowdon, nonostante non sia un sostenitore del dispositivo, si dice felice di poterlo utilizzare a partire dalla prossima stagione: “Il KERS non mi ha mai entusiasmato. Detto ciò penso che comunque potrà fornirci una grossa mano per la prossima stagione, aiutandoci nelle fasi di sorpasso e di difesa della posizione“.
La parola ora passa agli ingegneri ed ai progettisti della MR02, i quali dovranno fare in modo non solo di realizzare una monoposto più veloce della 2012, ma dovrà essere più performante delle vetture messe in pista da altri team, in modo tale da puntare a piazzamenti a punti. Magari saranno sporadici, ma sarebbero comunque un passo avanti assai significativo, il quale potrebbe far ricredere Ecclestone e far salire a 11 il numero preferito di team in F1 di Mister E.