Daniel Ricciardo: “Mi aspetto un grande 2013”

Festa Red Bull a Bologna: rombo di motori con Formula 1, Nascar e Rally.

Grande spettacolo firmato Red Bull al Motor Show di Bologna. I “Tori” sono stati letteralmente i mattatori di giornata alla Motorsport Arena, scaldando non poco i numerosi appassionati appaiati sulle fredde tribune.

Ad aprire le danze è stato Daniel Ricciardo, al volante della STR7, con svariati  burnout e qualche derapata cattiva per far sentire un po’ a tutti la brutalità del V8 Ferrari e la trazione di una F1. Subito dopo è toccato a David Coulthard, con la RB6, deliziare il pubblico. Ma lo spettacolo più grande è stato quando tutti i piloti della Red Bull hanno girato insieme.

Compreso Chris Pfeiffer, stunt rider di fama mondiale che ha corso senza problemi tra la Citroen di Sebastian Loeb, la  Nascar (Patrick Friesacher, ex F1, alla guida),  la Nissan 350Z drifting series e le due Formula 1. Un casino pazzesco tra accelerazioni, staccate e testacoda che ha mandato in visibilio gli spettatori.

Ma si è anche parlato anche di F1, della stagione appena conclusasi e della prossima. Ricciardo ha le idee chiarissime; gli chiediamo qual è il suo obiettivo per il 2013 e lui, tra il serio e il faceto, ci risponde: “Voglio arrivare primo“. E’ un ragazzo simpaticissimo, allegro, ma quando si tratta di corse diventa iper professionale: “L’obiettivo minimo è quello di finire in top five. Dobbiamo migliorare e stiamo lavorando in quella direzione”.

Poi, nella conferenza stampa di fine giornata, Daniel ha commentato la stagione appena disputata: “Quest’anno abbiamo fatto esperienza, cosa che ci servirà l’anno prossimo. Mi dispiace perché potevamo andare a punti molto più spesso però nel complesso direi che è stata una stagione positiva, di crescita per tutto il team. Adesso siamo concentrati sull’anno prossimo. Ho davvero buone sensazioni“. Una parola, da buon aziendalista, anche sui programmi della Red Bull: “Il nostro è un marchio che vuole vincere dovunque, non a caso siamo qui tra piloti di categorie diverse ed è bello potersi confrontare con altri professionisti”.

La firma in calce sul discorso F1 la mette quel vecchio volpone di David Coulthard: Ci sono tanti piloti competitivi in circolazione, Vettel ha strameritato il titolo e l’anno prossimo spero che Ricciardo possa esprimere al meglio il suo talento. Ma non chiedetemi chi può vincere il mondiale, non predico il futuro!”.

E, per i nostri lettori, ecco un saluto davvero speciale da parte del pilota della Toro Rosso:

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