La pagella di Domenicali: “10 ad Alonso, un 7 alla Ferrari”
Impegnato a Madrid al forum dei quotidiani spagnoli Marca ed El Mundo, Stefano Domenicali ha toccato vari argomenti d’estremo interesse, soprattutto in questi ultimi giorni.
“Era doveroso da parte nostra chiedere un chiarimento alla Federazione, visto tutto quello che stava circolando su Internet” – ha detto Domenicali riguardo la richiesta di chiarimenti fatta alla FIA per il sorpasso di Vettel a Vergne in un possibile regime di bandiare gialle – “Non avevamo nessuna intenzione di sminuire i meriti di chi ha vinto il titolo ma era giusto fare completa chiarezza: la FIA ci ha risposto, ne prendiamo atto e consideriamo chiuso questo capitolo. E’ sempre difficile capire in uno sport come la Formula 1 dove sia il limite, soprattutto negli aspetti tecnici. Però quello che è certo è che nello sport se non si ha fiducia negli arbitri, in questo caso nella FIA, allora è meglio fare qualcosa d’altro“.
Chiuso il capitolo Vettel, Domenicali parla della stagione appena conclusa dal suo team, facendo un’analisi lucida di cosa è andato bene e di cosa invece ha impedito alla Ferrari di centrare i titoli in questo 2012: “E’ stata una stagione incredibile, in cui credo che Fernando meritasse davvero il titolo.Cosa gli è mancato? Avere una macchina più veloce e un po’ di fortuna, considerato che praticamente ha corso due gare in meno del suo avversario principale. Sta invece a noi dare a lui e al suo compagno di squadra Felipe Massa, ottimo nella seconda parte della stagione non solo come risultati ma anche come uomo squadra, una monoposto più forte, soprattutto in qualifica“.
“La stagione di Fernando è stata da 10 – ha proseguito Domenicali – Nando è un pilota fantastico, capace di associare il suo straordinario talento ad un gruppo come il nostro, proteggendolo nei momenti di necessità e spingendo nella giusta direzione quando le cose non vanno come dovrebbero. Per noi è un privilegio averlo in squadra. Peccato perdere il Mondiale all’ultimo GP, ma ciò ci renderà più affamati di successi il prossimo anno. C’è voglia di rivincita“.
Il Team Principal di Maranello ha poi parlato della stagione del team, in pista, fabbrica ed allo studio di progettazione: “Ci è mancata la vettura, nonostante un recupero fatto dopo l’inizio molto complicato, e anche un po’ di quella fortuna, soprattutto negli episodi di Spa e Suzuka. Per questo il voto che darei alla Ferrari è 7 però ci tengo a dire che sono orgoglioso, così come lo è stato il Presidente Montezemolo, del lavoro che abbiamo fatto. Per l’anno prossimo dovremo cercare di migliorarci dove non siamo stati all’altezza dei migliori ma, nello stesso tempo, mantenere i nostri punti di forza“.
Insomma, 2012 archiviato e testa proiettata al 2013, quando Ferrari, Alonso e Massa dovranno far funzionare al meglio tutti i tasselli per tutta la stagione se vorranno battere un team come Red Bull che, sospetti ed illazioni a parte, ha dimostrato di essere divenuto inarrivabile. l’ultimo triennio di F1 è li a dimostrarlo.