Flag-gate: per la Ferrari il caso è chiuso
Nonostante qualche supporter battagliero sperasse ancora in un reclamo ufficiale contro la Red Bull, la Ferrari ha chiuso il “giallo Vettel” prendendo atto della risposta della Fia alla richiesta di chiarimenti.
Ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito della Scuderia di Maranello:
“La richiesta di chiarimento rivolta alla FIA in merito al sorpasso di Vettel su Vergne è stata dettata dall’esigenza di fare luce su circostanze emerse su Internet soltanto nei giorni successivi alla conclusione della gara e non dalla volontà di minare la legittimità del risultato sportivo. Decine di migliaia sono state le richieste ricevute in tal senso provenienti da tutto il mondo ed è stato doveroso da parte nostra approfondire, chiedendo un parere alla Federazione, un episodio che avrebbe potuto lasciare un’ombra agli occhi di tutti gli appassionati di Formula 1, non soltanto dei tifosi della Ferrari. Questa mattina la FIA ha inviato la risposta con la sua opinione in merito all’episodio: la Ferrari ne prende atto e, conseguentemente, considera conclusa la questione”.
La Federazione ha scagionato Sebastian Vettel – per il sorpasso al quarto giro ai danni di Jean Eric Vergne – spiegando come facesse fede la bandiera verde esposta sulla Rete Oposta da un velocisssimo marshall. Restano alcune zone d’ombre, ovvero il mistero di una green non si sa quanto volontaria o autorizzata. Errore? Reattività? Non ci è dato saperlo, fatto sta che il “commissario più veloce della luce” fa tana per tutti. Salvando Seb.
Ma il pilota Red Bull ha strameritato di vincere il mondiale; senza fare ironia è sacrosanto pensare che il cuginetto Vergne avrebbe comunque messo il tappeto rosso al tedeschino qualche curva dopo. Insomma parliamo non solo di un sorpasso considerato pienamente regolare ma anche alquanto irrilevante in ottica titolo. Bene ha fatto la Ferrari a non insistere, anche per una questione di immagine.
Che titolo sarebbe stato quello vinto a tavolino e appeso a un pezzo di stoffa sventolato da uno sbandieratore brasiliano? La F1 è adrenalina, velocità, tecnica, emozione. Dopo San Paolo si era trasformata in una partita di Uno. Giallo, verde…A questo punto diciamo Rosso. Il colore del 2013. Partendo da una monoposto vincente magari, una volta per tutte. Torniamo a parlare di Formula 1 va’.