Vettel, tre volte iridato: “Una gara difficilissima”
Gliene sono successe di tutti i colori, ma nulla e nessuno sembrava poterlo fermare. Nonostante sotto la bandiera a scacchi non vada oltre al sesto posto, Vettel si è così laureato tre volte campione del Mondo.
Sono bastate poche curve per scivolare dal quarto al ventiduesimo posto, dopo una collisione con Bruno Senna. La botta gli ha rovinato parte del fondo, ma la RB8 è talmente perfetta che Sebastian ha potuto continuare a tenere un ritmo sostenuto. Sfruttando anche la caotica situazione in pista, ha recuperato fino al settimo posto, prima di tornare nuovamente indietro quando è tornata la pioggia.
Arrivato ai box per montare le intermedie, è rimasto sorpreso nel vedere i suoi meccanici praticamente in tilt, senza pneumatici pronti. Ha perso secondi preziosi ed è tornato in pista, chiudendo a modo suo: attaccando.
“E’ stata una gara incredibile. Hanno provato di tutto per renderci la vita difficile oggi. Dentro la macchina, quando sono andato in testacoda alla curva quattro, non ho avuto una bella sensazione. Sono stato piuttosto fortunato che nessun altro mi abbia colpito. Posso dire che questa è stata la gara più difficile, ma abbiamo continuato a crederci”, ha ammesso.
Vettel, pur non nominandola, non ha risparmiato frecciatine alla Ferrari, commentando con una settimana di ritardo quanto fatto dalla Scuderia ad Austin quando, per far avanzare Alonso, si preferì far penalizzare Massa: “Qualcuno ha cercato di usare sporchi trucchi, certe cose che dal nostro punto di vista erano oltre il limite. Ma noi non abbiamo mai perso la concentrazione e abbiamo spinto fino alla fino. Abbiamo dimostrato che anche in queste condizioni possiamo vincere, perché dopo un po’ di giri ho recuperato in quarta o quinta posizione, ed ero proprio alle spalle di Fernando”.
La tanto invocata pioggia che doveva movimentare la corsa è arrivata. E, ironia della sorte, Sebastian pensa sia stata una fortuna. “Nelle condizioni d’asciutto non avevamo un buon passo. Alla fine, la pioggia è stata un bene”.