Libere Interlagos: le Red Bull subito dietro Hamilton

L’ultimo venerdì della stagione 2012 ha visto le Red Bull RB8 di Vettel e Webber nelle prime posizioni a cercare subito i tempi buoni, così come capita raramente da qualche anno a questa parte.

Generalmente la scuderia guidata da Christian Horner predilige sempre un programma senza grandi temponi, per poi scatenarsi al sabato e dominare spesso e volentieri anche la domenica. Questo fine settimana è però decisivo ed anche al box Red Bull hanno deciso di puntare tutto sulla prestazione sin dal primo turno di libere (sperando che anche l’affidabilità faccia la sua parte).

In entrambe le sessioni di libere previste per oggi, svolte con un bel sole e senza troppe minacce di pioggia, Vettel e Webber hanno chiuso rispettivamente al secondo ed al terzo posto, sia nella FP1 che nella FP2. Il distacco delle RB8 da Hamilton, che ha mantenuto il comando delle operazioni per l’intera giornata, è davvero esiguo: otto millesimi nella prima sessione e poco più di due decimi nella seconda. Tutto ciò fa presagire ad un duello ravvicinato per tutto il weekend con l’inglese all’ultimo GP con la McLaren.

E’ stata una buona giornata per noi, quella di oggiha spiegato Vettel ai microfoni SkySport – Non abbiano avuto alcun problema ed il nostro passo gara è già da considerarsi buono. Non abbiamo provato il set up da bagnato, tanto non dovremo certo cambiare troppi parametri in caso di acqua“.

La novita, in queste prime libere, è rappresentata dalla vicinanza nei tempi delle due Ferrari, distanziate di soli due decimi dalle “lattine”. Il risultato appare certamente incredibile, dato il distacco tra le due scuderie maturato ad Austin. Ricordiamo però che Interlagos è molto più corto del layout texano e ciò può aver influito in maniera notevole sui distacchi in pista.

Ciò che non sorprende più invece è la grande stabilità e downforce di cui le RB8 sono in possesso. Nei cambi di direzione repentini Vettel e Webber dettano ancora legge, dominando il primo settore del circuito di San Paolo e costruendo proprio li il vantaggio cronometrico nei confronti della Scuderia di Maranello.

Le qualifiche saranno, al solito, più veritiere. Domani però c’è forte pericolo di pioggia, che potrebbe sparigliare le carte e modificare i valori sin’ora visti sul “Josè Carlos Pace” di San Paolo. La differenza potrà farla l’assetto, il quale rivelerà speranze e strade che i vari team percorreranno, tentando di cogliere l’attimo o semplicemente il jolly che può valere un mondiale.

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