Whitmarsh: “Credo che Lewis sia pentito di lasciarci”
Tagliato il traguardo dell’ultimo GP della stagione che si terrà ad Interlagos, si infrangerà una delle storie d’amore più belle e longeve a cui Circus abbia mai assistito.
Dopo ben sedici anni di “matrimonio” consumato tra formule minori e F1 – che per la durata farebbe invidia a molti di quelli regolarmente celebrati in luoghi religiosi, Municipi e chi più ne ha più ne metta – Lewis Hamilton uscirà dall’avveniristica factory Paragon, a Woking. Questa volta, però, lo farà presumibilmente per l’ultima volta in carriera.
Il Team Principal della McLaren Mercedes, Martin Whitmarsh, ha concesso una lunga intervista al sito ufficiale del Circus iridato, tornando sull’argomento nonostante manchino ancora due GP alla fine di questa stagione, ribadendo che i rapporti tra Woking ed il pilota inglese non siano per nulla cambiati dopo l’annuncio dell’addio: “Dopo l’annuncio di Lewis, i nostri rapporti sono rimasti ottimi. Potete chiederlo direttamete a lui: noi, insieme, abbiamo gli stessi obiettivi, ovvero vincere le restanti gare di questo Mondiale per chiuderlo al meglio“.
Un rapporto ancora buono tra le parti in questione, ma allora perchè separarsi? Lewis voleva sfruttare il suo ultimo “contrattone” della carriera per monetizzare il più possibile? No, secondo Whitmarsh i soldi non c’entrano affatto: “Non credo proprio sia questione di soldi. La nostra offerta per il rinnovo era adeguata, era alta, e quella Mercedes penso fosse maggiore della nostra di un’inezia. A questo punto penso contino le motivazioni del ragazzo che, dopo 16 anni con noi, penso abbia preferito cercare una nuova sfida. In ogni caso non dirà mai se è stata una questione di soldi“.
E proprio sulla nuova sfida dell’inglese dalle origini caraibiche, Whitmarsh, ha detto per la prima volta la sua: “Se Lewis è già pentito della scelta fatta? Beh, credo si sia pentito più di una volta. Ci ha comunicato l’addio appena terminato il GP di Singapore, dopo il ritiro. Una scelta avventata da parte sua, a mente calda. Credo proprio che ci saranno forti emozioni da parte di entrambi quando Lewis avrà tagliato il traguardo di Interlagos, anche se cercheremo immediatamente di batterlo, già dalla prossima stagione“.
Certo, Lewis sa benissimo chi lascia e quali possibilità abbandona. Sa altrettanto bene quali difficoltà potrà incontrare e dovrà sormontare per riuscire nella sua nuova sfida. Non c’è quasi alcun dubbio però che, dentro il casco giallo che ha tante affinità con Senna, qualche lacrima possa cadere al termine dell’ultimo giro in Brasile. Perchè se anche alcune storie finiscono male, altre rimarranno impresse nella mente e nel cuore (o nella Hall of Fame della Scuderia di Woking) per sempre. Non lo hai mai nascosto Hamilton, figuriamoci il team che lo ha allevato e portato alla vittoria. Parola di Whitmarsh. Parola McLaren.