Todt ottimista sul progetto di riduzione dei costi in F1
Il Presidente della FIA ha ribadito che, subito dopo la firma del nuovo Patto della Concordia, ci si concentrerà sul piano per il controllo dei costi in Formula 1. Da mesi, infatti, si parla di un possibile coinvolgimento della Federazione che avrebbe un ruolo da ispettore nei confronti delle squadre, che sarebbero così costrette a rispettare il limite di budget ancora da concordare.
In una intervista al magazine Autosport, Jean Todt ha ribadito che questo sarà un passo fondamentale per il futuro della Formula 1. “Dobbiamo fare le cose passo dopo passo. Sono a favore della riduzione dei costi, migliorare lo spettacolo e implementare nuove tecnologie”.
Todt ha già parlato di una F1 più democratica, dove sarà importante avere la totale unanimità dei pareri per creare qualcosa di assolutamente positivo per tutti. All’inizio di questa stagione, per esempio, già dieci delle dodici squadre erano a favore del coinvolgimento della FIA nel Resource Restriction Agreement. Le voci fuori dal coro erano – e rimangono tutt’ora – Red Bull e Toro Rosso. “Prima avevo qualche dubbio che si potesse fare un buon lavoro, ma abbiamo lavorato davvero duramente con aziende esperte nel settore e ora so che è possibile fare bene. Ma dobbiamo includere i motori nel RRA. Ci sono ancora alcune discussioni in corso. Una volta stabilito questo, dobbiamo essere pronti a proporre qualcosa entro il 2014″.
Sul budget cap se ne sono dette di tutti i colori. L’ultima proposta, addirittura, sarebbe quella di avere un limite di 250 milioni di dollari a stagioni, roba che solamente i Top Team possono permettersi. A tal proposito, Todt ha ammeso: “Chi sta spendendo tale cifra? Probabilmente più di una squadra. Ma anche se si trattasse di tre o quattro team, cosa facciamo per le altre otto squadre? Dobbiamo affrontare il problema e, alla fine, prendere delle decisioni condivise da tutti”, ha concluso.