Todt: “Con la nuova Concordia, F1 più democratica”

Il presidente della FIA Jean Todt ha parlato ai microfoni di Autosport riguardo il nuovo Patto della Concordia, il quale dovrebbe essere firmato ed ufficializzato tra poche settimane, verosimilmente al termine del Mondiale in corso.

Todt non ha certo nascosto la soddisfazione per il nuovo imminente accordo tra FOTA, FIA e FOM che permetterà di adottare eventuali cambiamenti nel periodo di tempo in cui sarà in vigore:Con il nuovo Patto ci sarà maggiore libertà di operare. Con l’attuale è impossibile. Troppo restrittivo, tendente all’immobilismo, anche in settori che avrebbero bisogno di essere riformati anche solo parzialmente“.

Il nuovo Patto, rivela Todt, prevede un Strategy Working group, formato da diciotto membri: 6 rappresentanti FOTA (Ferrari, McLaren, Red Bull, Mercedes, Williams e il miglior successivo nella classifica costruttori), 6 rappresentanti FIA e 6 della Formula One Management. Essi voteranno le modifiche alle regole che, successivamente, saranno approvate da una maggioranza semplice e non più a maggioranza del 70% come avviene ora.

Le regole approvate saranno poi passate alla F1 Commission, la quale sarà formata da sei squadre che faranno parte del Working group, ogni team che ha segnato almeno un punto nel Mondiale precedente, un rappresentante FIA, uno FOM, sei promotori ed un costruttore di motori.

La nuova commissione sarà un’organizzazione democratica ed equilibrataha detto il presidente della FIAche ora non esiste. Per la FIA sarà un vantaggio quando il nuovo patto entrerà in vigore“.

Non accetterò di mettere d’accordo solo una o due delle tre parti coinvolte nel Patto, il mio obiettivo è fare un accordo che soddisfi tutti. Mancano pochissimi dettagli e potremo finalmente approvare e firmare il nuovo Patto della Concordia“, ha concluso Todt.

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