Qualifiche Abu Dhabi, fallimento Ferrari
In queste Qualifiche di Abu Dhabi la Ferrari aveva una missione ben precisa: riuscire a partire più avanti possibile, così da mettere Alonso nelle condizioni di poter lottare per le prime posizioni. Missione fallita! Lo spagnolo fa la qualifica peggiore delle ultime cinque gare, staccando il 7mo tempo a quasi un secondo dal poleman, Lewis Hamilton. Ancora peggio Massa, nono a più di un secondo dal battistrada. In mezzo tutti gli altri: Webber che beffa Vettel (secondo e terzo); poi Maldonado, Raikkonen, Button.
Il divario di Alonso da Massa è talmente esiguo che sembrano praticamente irrisori i benefici che sarebbero dovuti arrivare dal nuovo pacchetto aerodinamico, montato solo sulla monoposto dell’asturiano. Una vettura molto imprecisa quella di Fernando, che guidava eseguendo molte correzioni con lo sterzo: la monoposto è molto scorbutica, soprattutto nel terzo settore. Con questa F2012 non è possibile forzare troppo il ritmo: non ha una gran tenuta e non permette al pilota di spingere nelle curve. La speranza è che anche qui la Ferrari, conscia che sarebbe stato impossibile tenere il passo di Red Bull e McLaren in Qualifica, abbia optato per un assetto abbastanza scarico e quindi in grado di recuperare velocità e posizioni lungo i rettilinei durante la gara.
Ironia amara nelle parole di Fernando Alonso, subito dopo la conclusione delle Qualifiche: “Abbiamo fatto il meglio possibile. Abbiamo trovato il limite di quello che avevamo in mano. Posso provarci altre 100 volte, ma il limite è quello. I pezzi hanno funzionato, ma quando sei un pelino dietro gli altri, tendi a portarti dietro quel deficit, gara dopo gara. La qualifica è sempre il nostro punto debole. Per domani dobbiamo però essere ottimisti. Dobbiamo fare 14 punti in più di Vettel in tre gare, questo deve essere il nostro unico obiettivo“.
Più pessimista il Team Principal Ferrari, Stefano Domenicali: “Purtroppo in Q3 non abbiamo performato come dovevamo, mi dispiace che non abbiamo dato a Fernando una macchina per lottare per la prima fila. Siamo lì e pensiamo alla gara di domani. Non era la posizione cui speravamo, peccato perchè stiamo spingendo tanto ma non riusciamo a raccogliere quello che seminiamo. E’ stato soprattutto in Q3 dove non abbiamo realizzato il tempo che ci aspettavamo.”
Durante la Qualifica Alonso è stato ostacolato da Grosjean, mentre percorreva la corsia dei box. Il francese potrebbe incorrere nell’ennesimo penalty, forse solo pecuniario. Molto più decisivo potrebbe essere quello ai danni di Vettel, che non è rientrato ai box al termine della Q3, lasciando la sua monoposto lungo il tracciato. Se il suo stop è dovuto alla benzina che non c’era più, nel serbatoio della sua RB8, potrebbero esserci sanzioni: le vetture devono infatti terminare la sessione con almeno un litro di benzina per le verifiche tecniche dei commissari.