Sauber a secco in India: Perez ritirato, Kobayashi 14°

Non era cominciato nel migliore dei modi ed è finito peggio il GP dell’India per la Sauber. A dispetto della fiducia riposta dall’ottavo posto in griglia di Sergio Perez, il messicano si è visto costretto al ritiro dopo appena 20 giri. Kamui Kobayashi, partito indietro, ha guadagnato tre posizioni chiudendo 14esimo, ben lontano dalla zona punti.

Una domenica difficile, condizionata sì dalla sfortuna ma anche da una carenza di velocità sui rettilinei, dove qualche sorpasso non sarebbe stato impossibile.

Il pilota giapponese della Sauber commenta così il suo weekend, per sua stessa ammissione, da dimenticare: “Non eravamo in forma. In pista avevo sempre qualcuno davanti, ma non abbastanza velocità per superare sui rettilinei. Una situazione abbastanza frustrante: ero bloccato dietro Ricciardo senza poter fare nulla, e anche con Maldonado c’è stato un episodio strano“. Kamui si riferisce al contatto con il pilota della Williams: “L’avevo superato, ma all’improvviso è ricomparso sulla mia traiettoria. Non ho potuto evitare il contatto“. Mancano tre gare adesso, e più che qualche punto il Koba si gioca anche una riconferma in Sauber. Lui cerca di guardare con fiducia ai prossimi impegni: “Dobbiamo dimenticare questo GP, e fare in modo che tutto fili liscio ad Abu Dhabi“.

Sergio Perez può raccontare poco della sua corsa, finita dopo appena 20 giri: “Sono deluso e amareggiato. Mi sono dovuto fermare dopo 14 giri perchè avevamo un problema di blistering sulla gomma anteriore sinistra. Non conosciamo ancora le cause, ma di sicuro ha compromesso molto la corsa“. Un problema dietro l’altro, a quel punto, come continua il messicano: “Stavo cercando di recuperare posizioni dopo la sosta imprevista, quando ho toccato l’ala anteriore di Daniel Ricciardo mentre cercavo di superarlo. La gomma posteriore destra è andata fuori dal cerchione, e ha danneggiato il posteriore della vettura. E così sono stato costretto al ritiro“.

Monisha Kaltenborn, Team Principal, fa il punto di un weekend deludente: “Kamui ha lottato molto in pista, ma la sua posizione di partenza lo ha penalizzato sin dall’inizio. Sergio era partito bene, ma ha avuto dei problemi alle gomme, prima con il blistering, poi con la foratura, che ha definitivamente rovinato la sua gara“. Occhi al futuro per la Sauber: “Il nostro obiettivo di raggiungere il quinto posto nella classifica costruttori diventa ora più difficile“.

Giampaolo Dall’Ara, capo Ingegneri di pista, non può che accodarsi al coro di delusione della sua squadra: “Perez aveva una vettura tutto sommato prestazionale, ma abbiamo dovuto richiamarlo a cambiare la gomma affetta da blistering. E’ stato costretto così a passare dalla strategia a una sosta a quella a due, per poi arrivare al contatto con Ricciardo. Da lì la sua macchina si è danneggiata e si è ritirato. Kobayashi partiva troppo indietro, e nonostante avesse un passo migliore di Ricciardo, non è riuscito a sorpassarlo, perdendo molto tempo nella prima parte di gara“.

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