India, altra prestazione mediocre per la Mercedes
Tre gare consecutive fuori dalla zona punti per la Mercedes. Di certo, non è ciò che ci si aspetta da un top team come quello di Stoccarda. In India, il team diretto da Ross Brawn ha tirato fuori un’altra prestazione mediocre e la sfortuna, ancora una volta, ha peggiorato la situazione.
Alla partenza della corsa si consuma l’ormai consueta tragedia delle Frecce d’Argento: Schumacher viene toccato da Vergne e la ruota posteriore destra perde subito pressione per via della foratura, costringendo il tedesco ad un giro su tre ruote. Una volta giunto ai box e sostituiti gli pneumatici, la gara di Michael è totalmente compromessa. Il tedesco si è poi ritirato a cinque giri dal termine, dopo aver navigato nelle retrovie per l’intera corsa.
“E’ stata una gara insoddisfacente”, racconta Schumacher. “Dopo l’incidente al via, ho perso troppo tempo per raggiungere i box, quella foratura mi ha tolto ogni speranza di fare bene. Peccato, perché avevo un buon passo e potevo lottare per la zona punti. Alla fine, ho avuto anche un problema tecnico e mi sono dovuto ritirare”.
E in zona punti poteva entrarci Rosberg, che sul finale viaggiava in decima posizione. Ma la Williams gli ha tolto anche questa magra consolazione, con Senna che ha fatto un sorpasso di forza sul tedesco, strappandogli anche quel punto iridato. “Finire appena fuori dalla zona punti è sempre frustrante. E’ stato un pomeriggio difficile per noi. Partire con le gomme nuove ci ha aiutati a recuperare un paio di posizioni, ma non è servito a molto perché ho dovuto lottare con tutto e tutti, senza però portare a casa nulla. Un momento difficile per la nostra squadra, ma stiamo imparando molto e useremo questa esperienza per tirare fuori qualcosa di positivo dal prossimo anno”, ha ammesso Rosberg, nascondendo la delusione dietro un sorriso forzato.