Francia al posto di New York nel 2013? “Si al 90%”
Nonostante la conferma da parte di Ecclestone che il GP d’America, in programma nelle strade del New Jersey, non verrà sostituito da alcun evento, in Francia danno quasi per fatto il rientro nel calendario, della corsa transalpina a partire dalla prossima stagione.
L’uscita dal programma delle gare 2013 del GP d’America non è stata ancora ufficializzata dalla FIA, che lo farà probabilmente nei primi giorni di dicembre. Tuttavia, sia gli organizzatori che il presidente della FOM lo hanno anticipato, annunciando uno slittamento al 2014, anche se non tutte le speranze di avere due GP negli States il prossimo anno sono tramontate.
Gli organizzatori americani hanno infatti dichiarato che se un grosso sponsor arrivasse in tempi brevissimi, la corsa potrebbe essere salvata. E il nuovo finanziatore potrebbe essere la Red Bull: la casa austriaca di energy drink ha infatti da sempre sostenuto l’evento, girando anche dei video promozionali su quello che sarà il Port Imperial Street Circuit. Le speranze sono però ridotte al lumicino, considerando anche i rumors che provengono dalla Francia.
Il co-proprietario del Paul Ricard, Stephanie Clair, ha infatti rilasciato un’intervista al giornale francese “Le Figaro“, nella quale ha indicato che le possibilità di riportare la Formula 1 in Francia, assente dal 2008, “sono alte, circa il 90%. Non abbiamo bisogno di ulteriori finanziamenti, dobbiamo solo sapere entro fine novembre se la gara verrà inserita o meno, in modo da adeguare il circuito e poter iniziare i procedimenti legislativi per poter vendere i biglietti dal 1 Gennaio”. Se la gara dovesse essere inserita nel calendario, la Formula 1 correrebbe al Paul Ricard a settembre, tra il GP del Belgio e quello d’Italia. Sembrano invece ormai tramontate le possibilità di un ritorno in Turchia a partire dal 2013.
Ecclestone e la FIA attendono anche altri sviluppi per poter diramare il calendario ufficiale, quelli provenienti dal Nurburgring. Il circuito tedesco è stato inserito nel calendario, ma potrebbe essere sostituito da Hockenheim per i problemi finanziari che affliggono la gestione del circuito. Gli organizzatori han fatto però sapere che le negoziazioni con Ecclestone per salvare il GP sono a buon punto e che l’accordo potrebbe essere firmato ad Abu Dhabi.
Si registrano, infine, le dichiarazioni degli organizzatori del GP d’Ungheria, i quali han dichiarato di esser vicini a rinnovare il contratto per ospitare la corsa in terra magiara fino al 2021: l’attuale accordo scade nel 2016.