Gran Premio d’India 2012: anteprima e orari del weekend
Il Circus della Formula 1 si sposta a Greater Noida, a soli cinquanta minuti di auto da New Delhi, dove sorge il nuovo Buddh International Race Circuit, sede del Gran Premio d’India. Il nastro d’asfalto di questa pista misura 5,141 e comprende 16 curve, da effettuare in senso antiorario.
Caratterizzato da una combinazione di curve lente e lunghi rettilinei, il Buddh Circuit presenta anche differenze altimetriche notevoli. Basti pensare che in fase di realizzazione, sono stati spostati qualcosa come quattro milioni di tonnellate cubiche di terra per creare i saliscendi di questa pista. Tra la curva 1 e la curva 3, esistono già ben 14 metri di dislivello. Tutto ciò aumenta notevolmente il carico verticale sugli pneumatici che, per questo evento, saranno le PZero Silver Hard e PZero Yellow Soft.
Il primo settore include una semi curva a sinistra, prima di frenare per curvare a destra. Questo cambio di direzione destabilizza la monoposto in frenata, alleggerendo la ruota anteriore destra, portando a facili bloccaggi in prossimità del punto di corda, condizione che porta al sottosterzo. In fase di progettazione, Tilke si è anche ispirato alla famosa curva 8 del tracciato di Istanbul, inserendo anche in questo layout un tratto a doppio apice, leggermente sopraelevata, che fa parte di una mini arena capace di ospitare da sola circa 13 mila spettatori.
Dopo la carenza di sorpassi nell’edizione 2011, quest’anno la FIA ha confermato che ci saranno due zone DRS, con due differenti zone di rilevazione. La prima è quella sul rettilineo principale, mentre la seconda è piazzata dall’uscita della curva 3 fino alla curva 4, quest’anno però prolungata di 80 metri.
Quello dell’India sarà un appuntamento cruciale per il Mondiale 2012. In Corea abbiamo già assistito al sorpasso in classifica di Vettel su Alonso, con il pilota tedesco che ha 6 punti di vantaggio sul rivale spagnolo. Seppur il divario prestazionale tra la RB8 e la F2012 sembra piuttosto marcato, la Ferrari sta lavorando alacremente per recuperare decimi preziosi. Rigon ha svolto due test aerodinamici in Spagna, per consentire agli uomini di Maranello di deliberare quali aggiornamenti spedire in India per tentare di contrastare lo squadrone Red Bull, prepotentemente tornato in auge per entrambi i titoli.
ORARI DEL GP D’INDIA 2012
Venerdì 26 Ottobre Prove Libere 1 | 06:30 - 08:00 Prove Libere 2 | 10:30 - 12:00 Sabato 27 Ottobre Prove Libere 3 | 07:30 - 08:30 Qualifiche | 10:30 - 11:30 Domenica 28 Ottobre Gara, GP India | 10:30