Ecco gli aggiornamenti Ferrari per il GP dell’India
Alonso chiama e, stavolta, Ferrari risponde. Risponde eccome, massicciamente, con una serie di aggiornamenti che presenterà sin dalle prime prove libere del GP di New Delhi, India, mirati a migliorare il downforce della F2012, vero punto debole della monoposto di Maranello.
Dalla galleria del vento di Colonia, di proprietà Toyota, sono in partenza per la capitale indiana gli aggiornamenti destinati a cercare di colmare il gap prestazionale con la Red Bull, tornata a volare dopo un’estate passata nell’appannamento tecnico della RB8, odiernamente imprendibile.
Premesso che, nonostante alcuni timori trapelati qualche giorno fa riguardo ai tempi doganali indiani, gli aggiornamenti studiati e progettati dal pool d’ingegneri capeggiato da Pat Fry dovrebbero arrivare in tempo, ecco dunque dove vedremo mutare la F2012 tra poco più di una settimana.
_ Nuovo posizionamento degli scarichi per sfruttare meglio “L’effetto Coanda”. Per fare ciò, i terminali di scarico saranno direzionati più verso il basso, vicino al profilo estrattore posteriore. Ciò permetterebbe di migliorare la deportanza della F2012 e l’entrata in temperatura ideale dei Pirelli in un tempo minore, così da poterli sfruttare al meglio in un tempo più celere (così come avviene sulla RB8).
_ Nuove prese d’aria dei freni anteriori, i quali hanno visto – già dall’ultimo GP di Yeongam – l’introduzione di una pinna, proprio al di sopra delle suddette prese d’aria, per poter migliorare l’efficienza aerodinamica.
_ Nuova ala posteriore, di disegno differente rispetto a quello introdotto a Singapore, poi appositamente modificato per renderlo sfruttabile anche a Suzuka e Yeongam.
_ Nuovi deviatori di flusso davanti alle pance laterali, per migliorare il passaggio dell’aria e farlo arrivare al diffusore con meno turbolenze possibili, in tal modo da farlo funzionare al meglio.
_ Nuovo musetto, con appendici aerodinamiche al di sotto di esso, che indirizzerebbero meglio i flussi d’aria nella cosiddetta zona del “coltello”.
Dal settimanale Autosprint, arrivano indiscrezioni su un possibile test delle componenti in questione che dovrebbe tenersi a Vairano (solo sul rettilineo). I tempi però sono ristretti e, onde evitare prolemi doganali, sarà difficile che la ferrari riesca a testarli prima delle prime libere del GP indiano.