In Corea la Ferrari inizia col piede giusto. Ma la Red Bull…
Dopo le recenti delusioni di Singapore e Giappone, la Ferrari sembra aver iniziato il GP di Corea con il piede giusto. Gli uomini di Maranello non hanno potuto attuare una vera e propria rivoluzione della macchina dati i pochi giorni trascorsi da Suzuka, ma la F2012 è sembrata una lontana parente di quella che arrancava a fatica tra le curve del tracciato nipponico.
La prima sessione è stata dedicata allo studio di differenti configurazioni della monoposto e di alcune novità portate per questa gara – anche in ottica dell’evoluzione che la squadra spera di mettere a punto in India. Nelle seconde libere è stato perfezionato il lavoro mattutino prima di concentrarsi sul comportamento delle mescole Pirelli Soft e SuperSoft. Le Red Bull sono tornate a dettare il ritmo, ma lo spagnolo è stato il pilota che gli si è avvicinato maggiormente, mentre il compagno di squadra ha chiuso in sesta posizione, a due decimi di distacco.
Fernando Alonso ha dominato buona parte della prima sessione, prima che Hamilton gli soffiasse il giro più veloce. Nel pomeriggio, invece, lo spagnolo è stato il pilota che più di tutti si è avvicinato alle Red Bull, che sono tornate a dettare il ritmo. Certo, la situazione sembra più rosea di quella vista una settimana fa, ma Alonso resta con i piedi ben saldi a terra: “E’ difficile dire dove siamo rispetto agli altri, perché oggi abbiamo badato principalmente a noi stessi. Dovremo aspettare domani per avere un quadro più preciso della situazione”. Lo spagnolo ha anche fatto un commento su come tracciato di Yeongam influenza le decisioni sull’assetto: “La parte più impegnativa di questa pista è certamente il terzo settore, quello più breve come tempo di percorrenza, dove ci sono praticamente soltanto curve. Le scelte dell’assetto sono dettate principalmente dal rendimento della vettura nel terzo settore mentre gli altri due sono certamente più facili da affrontare”.
Felipe Massa ha chiuso la prima sessione in quarta posizione e la seconda in sesta, rispettivamente a quattro e due decimi dal compagno di squadra. Il brasiliano si sbilancia un po’ di più, anche se sottolinea anche lui come la vera battaglia sarà quella che partirà domani con la qualifica: “Direi che questo fine settimana è iniziato in maniera positiva ma l’importante è continuare su questa strada anche domani e domenica, quando davvero conta. La nostra vettura sembra essere piuttosto buona su questo tracciato, il che ci fa ben sperare, anche se la verità la scopriremo solamente domani”. Massa ha poi approfondito il discorso mescole, commentando le prestazioni osservate nel pomeriggio: “Per quello che abbiamo potuto vedere la differenza fra le Soft e le Supersoft non è sicuramente elevata: noi ci siamo trovati bene con entrambe, sia con poca che con tanta benzina a bordo. Adesso cerchiamo di prepararci al meglio per delle qualifiche che si annunciano comunque molto combattute: ci sono degli avversari molto forti e dovremo fare tutto alla perfezione se vogliamo sperare di essere alla loro altezza”.
Il Direttore Tecnico Pat Fry, che i tifosi ormai conoscono per i suoi commenti raramente entusiastici, parla di un venerdì soddisfacente per la Scuderia: “Tutto sommato è stata una giornata positiva, come sempre avevamo tanto lavoro da svolgere e siamo riusciti a fare praticamente tutto quello che volevamo. Stamattina l’obiettivo era la valutazione di alcune novità, in particolare per quanto riguarda l’ala posteriore, per scegliere la migliore configurazione. Nel pomeriggio, ci siamo concentrati sulla comparazione fra i due tipi di gomme. Per quello che si è visto la differenza di prestazione non sembra così elevata ma è vero che l’evoluzione della pista dovrebbe, in teoria, accentuarla nei prossimi giorni”. A differenza di quanto visto una settimana fa, comunque, trovare il migliore assetto per la F2012 non sembra un obiettivo difficile da raggiungere: “Direi che abbiamo un’idea abbastanza chiara riguardo alle scelte tecniche fondamentali per questo Gran Premio: adesso dobbiamo cercare di ottimizzare il pacchetto a disposizione per raggiungere il miglior risultato possibile”. In attesa, ovviamente, degli ulteriori sviluppi previsti in India.
I tifosi hanno anche avuto la possibilità di fare delle domande tramite videochat a Massimo Rivola, che ha essenzialmente confermato le sensazioni positive di questa prima giornata del GP coreano: “Abbiamo portato qualche pezzo nuovo per questa gara e siamo fiduciosi di poter lottare con le Red Bull, perché gli sviluppi hanno funzionato abbastanza bene. Al momento sembrerebbe che la nostra macchina va molto bene nel primo settore, dove forse abbiamo un certo vantaggio. Nel secondo settore siamo sul livello dei nostri rivali, mentre nel terzo perdiamo qualcosa soprattutto rispetto alla Red Bull, che ha un carico maggiore del nostro”.
La domanda più richiesta riguardava la possibile introduzione, da parte della Ferrari, del DDRS, dopo alcune foto circolate nella nottata italiana. Il Direttore Sportivo della Scuderia ha effettivamente confermato le impressioni dei tifosi, ma ha anche aggiunto che è difficile dire se e quando questo DDRS debutterà in sessioni ufficiali: “Stiamo facendo delle prove, ma si tratta di un progetto complicato che peraltro non avrà sbocchi nel futuro dato che è stato vietato per l’anno prossimo. Non so se alla fine lo utilizzeremo“.
Un altro argomento di rilievo della giornata sono state le pessime condizioni della pista, come commentato anche da Fernando Alonso che spera di avere un asfalto che permetta più aderenza nella giornata di domani. Rivola sottolinea, peraltro, che non si tratta solo di una questione di grip: “Questo tracciato è praticamente inutilizzato durante l’anno, e quindi è molto sporco. Questo influenza anche le nostre prove di comparazioni aerodinamiche, perché quando testi un componente diverso nel pomeriggio è difficile dire quanto il miglioramento è dovuto proprio alla nuova configurazione della monoposto e quanto invece alla pista che va pulendosi. Per questo motivo abbiamo dovuto fare qualche test comparativo anche nella seconda sessione”.
Dal Direttore Sportivo, inoltre, sono arrivate anche parole di elogio per Felipe Massa, che dopo le ultime buone prove di Singapore e Giappone sembra ormai sempre più vicino al rinnovo: “Fernando e Felipe lavorano molto insieme, e lavorano bene. Questo rende la squadra ancora più forte. Credo che il vero salto di qualità Felipe l’abbia dato a Monaco, ma poi per una serie di eventi non ha sempre raccolto quello che meritava. Il fatto che sia competitivo in questa ultima parte della stagione ci rende contenti, era quello che volevamo e che gli avevamo chiesto”.
È il momento però di mettere da parte le chiacchiere sul futuro dei piloti e di concentrarsi sul presente. C’è un weekend da gestire al meglio in modo da poter sperare di frenare la rimonta di Sebastian Vettel e riportare, alla fine, il Mondiale a Maranello. Perché nonostante il duro colpo subito a Suzuka, la squadra non ha alcuna intenzione di arrendersi. “È quello che insegniamo ai nostri figli” commenta Rivola “si cade per potersi rialzare subito dopo”. Ma con una Red Bull che vola, occorre rialzarsi in fretta…