Suzuka, niente penalità per Vettel. Punito solamente Vergne
Il pomeriggio a Suzuka è stato particolarmente intenso per i commissari di gara, impegnati da analizzare ogni dettaglio di quanto accaduto nelle prove di qualificazione del GP del Giappone.
Il risultato delle prove, infatti, è stato per diverso tempo sub judice per una serie di situazioni che si erano presentate negli ultimi minuti, tra cui i tempi ottenuti in regime di bandiera gialla da Grosjean, Perez e Kobayashi. Questi tre sarebbero stati letteralmente graziati; in particolare, il giapponese sarebbe riuscito a far vedere di aver rallentato, rispetto agli altri giri, nel tratto interessato dalla caution e che il tempo è migliorato solo nel resto del giro.
In direzione gara sono stati convocati anche Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Il tedesco della Red Bull ha rischiato di perdere la pole position per aver ostacolato lo spagnolo nella Chicane Triangle. Dall’onboard camera dello spagnolo si nota chiaramente che Vettel rimane in traiettoria sulla sinistra, prima di lasciare spazio alla Ferrari. L’episodio è costato a Vettel solamente un semplice richiamo.
L’unica vera penalità è stata inflitta a Jean-Eric Vergne per aver ostacolato Bruno Senna nel corso della Q1. Il francese passerà dunque dal 17° al 20° posto. Il pilota della Toro Rosso ha ammesso: “Ho visto arrivare Bruno e sapevo di doverlo lasciar passare, ma mi ha raggiunto proprio in corrispondenza della chicane. Ho cercato di mettere più all’esterno possibile, ma non c’è molto spazio e lui ha dovuto rallentare parecchio”.
Infine, anche Charles Pic è stato ammonito e la Marussia condannata al pagamento di 5.000 euro per l’episodio tra il francese e Hamilton, avvenuto nelle libere. La colpa è stata data al team che non ha avvertito il pilota dell’avvicinarsi della McLaren.
Queste penalità si aggiungono a quelle già inflitte nei giorni scorsi. Schumacher perde 10 posizioni in griglia per aver speratonato Vergne a Singapore, mentre Button perde cinque posizioni per aver sostituito il cambio. Sorte simile per Nico Hulkenberg che, dopo l’incidente nelle Libere 3, ha dovuto cambiare la trasmissione della sua Force India.