Qualifiche, Lotus: Grosjean 5°, testacoda per Raikkonen, 8°

C’è un pizzico di delusione nel risultato ottenuto dalle Lotus al termine delle qualifiche appena concluse a Suzuka. Qui c’era da fare un grosso passo avanti, come annunciato da Alan Permane nei giorni scorsi, il passo che avrebbe dovuto consentire a Raikkonen di darsi quella spinta necessaria per poter lottare veramente con Alonso e Vettel, che lo precedono in classifica generale.

Certo, è ancora presto per trarre un bilancio, ma l’idea è che la Lotus abbia ancora qualcosa in meno rispetto agli altri, confermando il trend di campionato che vede una Lotus buona ma non eccezionale in qualifica per poi migliorarsi decisamente in gara, in forza soprattutto di un consumo eccellente delle Pirelli.

Accantonato per l’ennesima volta il DDRS, che secondo Raikkonen ed Allison non dà ancora risultati certi, la Lotus ha puntato tutto sulle nuove ali e sul nuovo fondo; sia Raikkonen che Grosjean, però, hanno avuto qualche difficoltà di troppo nel trovare il giusto setup per la E20, lamentando problemi di sottosterzo, risolti parzialmente con l’utilizzo di una regolazione diversa della nuova ala e della barra antirollio.

Kimi Raikkonen, proprio ieri, aveva dichiarato che l’obbiettivo del weekend era finire davanti ad Alonso. Il risultato delle qualifiche, però, va a favore dello spagnolo della Ferrari, visto che Raikkonen, nell’ultimo giro buono, è finito fuori pista alla Spoon curve, causando una bandiera gialla e rovinando di fatto proprio il giro di Alonso, che comunque si qualifica davanti al finnico. Bandiera gialla che si ripercuote, oltre che sul giro di Hamilton, costretto ad alzare il piede, anche sul giro di Romain Grosjean, che il piede, invece, pare non averlo alzato e per questo è sotto investigazione da parte dei commissari. Kimi, salvo penalità altrui (come Grosjean, anche Kobayashi e Perez sono nei guai), partirà in settima posizione posizione tra Alonso e Button e dovrà fare affidamento su un passo fenomenale della sua E20.

Mi sono girato – commenta il finlandese. Stavo facendo un buon giro e stavo spingendo molto, forse un po’ troppo, ed ho perso il posteriore. E’ un vero peccato perchè la macchina era la migliore che avessimo in tutto il weekend. Se sarà altrettanto buona domani, potremo riuscire a guadagnare posizioni. Vediamo cosa succede.

Pur essendo sub iudice, il quinto posto di Grosjean (che diventerà quarto per la retrocessione di Button se il francese non sarà a sua volta penalizzato) potrebbe essere un’ottima base di partenza per la gara di domani. Salvo clamorosi crash al via, e passo stratosferico Lotus permettendo, Romain potrebbe dare filo da torcere alle Red Bull; anzi, il francesino domani, viste le difficoltà di McLaren e Ferrari, potrebbe rivelarsi l’unico vero antagonista delle lattine.

Ieri abbiamo avuto delle sessioni un po’ complicate – afferma il francese – quindi aver portato entrambe le macchine in Q3 è già un buon risultato. Sapevamo che sarebbero state qualifiche molto tirate; forse avremmo potuto fare meglio di una posizione se avessimo fatto meglio nel primo settore nel giro buono, ma chi ci è davanti era troppo veloce oggi. Al momento manchiamo un po’ di grip, ma con qualche piccolo aggiustamento ed una buona strategia credo che possiamo portare a casa un bel po’ di punti domani. 

E’ fiducioso Alan Permane, che punta tutto su un passo gara consistente della E20. Avevamo il passo per portare le macchine più avanti in griglia – commenta l’ingegnere – ma Kimi si è girato con il set di gomme buone mentre si stava migliorando e Romain non ha fatto il suo miglior primo settore nel giro buono. Comunque siamo contenti di come va la E20 con il carico di benzina e nei long run, quindi guardiamo con fiducia alla corsa e speriamo di guadagnare qualche posizione. La pista di Suzuka è impegnativa per gli pneumatici ma noi abbiamo fatto vedere sempre cose buone a riguardo ed è certamente un punto a favore. Conosciamo queste gomme molto bene. In qualifica c’è sempre una differenza di passo rispetto alla gara.

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