Mercedes, una qualifica disastrosa a Suzuka
Se qualcosa può andare storto, lo farà. Lo sanno bene alla Mercedes, che esce con le ossa rotte dalle qualifiche del Gran Premio del Giappone. Un quattordicesimo e quindicesimo posto, conquistati – si fa per dire – con Schumacher e Rosberg. E se consideriamo che Michael dovrà scontare 10 posizioni di arretramento in griglia, si concretizza un altro weekend nero.
“E’ stato un peccato, oggi non potevamo fare molto di più. Le cose non andavano male nelle Libere 3, ma in qualifica non siamo riusciti a mettere insieme una prestazione decente”, ammette il sette volte iridato. “Conoscendo le caratteristiche del tracciato, eravamo comunque preparati a qualcosa del genere. Forse ce l’avrei fatta ad entrare in Q3, perché i dati hanno mostrato che ho perso due decimi alla curva 11 a causa del traffico, ma non ero sicuro di quello che stava facendo Hamilton, davanti a me”, ha ammesso Schumacher che, in gara, scatterà dal fondo della griglia.
A fare eco alle dichiarazioni del tedesco ci pensa il suo connazionale e compagno di squadra, Nico Rosberg. “E’ una delle giornate più difficili per noi. Ovvio che non è un risultato che ci soddisfa. I tempi erano tutti molto vicini oggi, ma è deludente non aver centrato la Q3. Il nostro passo è migliore con alto carico di benzina, almeno questo abbiamo visto nelle libere. Speriamo possa funzionare ancora domani e guadagnare posizioni”, ha concluso.