Domenicali: “Nessun rimpianto per aver perso Perez”

Venerdì scorso il passaggio di Hamilton alla Mercedes (con benedizione di Bernie Ecclestone) e McLaren che ha annunciato, al posto dell’anglocaraibico, il pilota Sauber e Ferrari Driver Academy, Sergio Perez.

La mossa della scuderia di Woking, o meglio, l’assoluto immobilismo dei vertici di Maranello nella vicenda, ha suscitato non poche perplessità nei tifosi del Cavallino Rampante. Aver perso la stella del proprio programma giovani in un momento di difficoltà acclarata di Felipe Massa ha amplificato dubbi e malcontento riguardo la passività riscontrata a Maranello nei confronti di Perez.

E’ vero che Perez non ha mai effettivamente passato un giorno formativo sotto le insegne del Cavallino, ma certamente aveva tanti referenti all’interno del team italiano, in primis il responsabile dell’FDA, Luca Baldisserri. Proprio Baldisserri ha avuto un ruolo psicologico fondamentale, per il messicano. Dopo il disastroso weekend monegasco, Perez sembrava potesse aver smarrito la giusta via per sfruttare al meglio l’ottima Sauber C31 e per raggiungere traguardi ampiamente alla sua portata. Il colloquio con Baldisserri ha indicato a Checo il giusto metodo per affrontare psicologicamente al meglio i GP.

Passata una settimana di assoluto silenzio da parte della Ferrari, ecco che sull’argomento ha detto la sua il Team Principal Ferrari, Stefano Domenicali:Ha avuto una grande opportunità ed ha fatto bene a coglierla al volo. Non avevamo alcun diritto di bloccarlo, anche perchè guidava per Sauber, non per noi“.

Ferrari gli è stata vicino – ha proseguito Domenicali –  gli abbiamo dato la possibilità di crescere. Abbiamo altri piloti giovani, ai quali cercheremo di trasmettere loro tutti gli insegnamenti possibili per poter debuttare in F1 e, un giorno, guidare per noi“.

Domenicali ha concluso parlando del futuro secondo pilota Ferrari:Non è ancora il momento. Quando verrà vi faremo sapere. Non ha senso continuare a farmi la stessa domanda, la risposta sarà sempre la medesima. Non c’è ancora nulla di stabilito e, per questo, non posso rispondere a tal quesito ad oggi“.

 

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