Raikkonen ribadisce: potevamo fare di più

Nonostante la sesta posizione di Raikkonen e la settima di Grosjean, non è stato un weekend facile quello della Lotus. La E20 ha sofferto parecchio a livello di grip e ciò ha impedito ai due piloti di ottenere una buona posizione in griglia. La dodicesima posizione di Kimi e l’ottava di Grosjean non lasciavano ben sperare per la gara, ma alla fine, grazie soprattutto ai guai della concorrenza, nonché ad una gara attenta di entrambi i piloti Lotus, la scuderia inglese è riuscita ad incamerare molti più punti del previsto, grazie ai quali Raikkonen riesce a mantenersi ancora a galla nella lotta per il mondiale piloti, pur senza aver vinto neppure una gara.

Ciò nonostante, il finlandese non è contento al 100% del risultato. Kimi sa che è arrivato il momento di vincere una gara se vuole davvero tenersi in corsa fino alla fine. La Lotus si è dimostrata addirittura più affidabile di McLaren e Red Bull, ma non è ancora abbastanza veloce da arrivare davanti nelle gare. Dopo il risultato delle qualifiche, quello della gara non è stato affatto male – commenta Kimi. Sabato non siamo riusciti a far lavorare le gomme a dovere e ciò ci ha impedito di trovare il passo giusto, ma è andata molto meglio in gara. Abbiamo perso tempo in un paio di occasioni ma siamo stati fortunati che alcune macchine non abbiano finito la gara, quindi le cose si bilanciano. Credo che avevamo la possibilità di fare meglio. Non eravamo abbastanza veloci da lottare per il podio, ma la prima safety car non ci ha aiutato e probabilmente avremmo guadagnato un’altra posizione senza il suo ingresso. Eravamo più veloci di Schumacher e Rosberg, ma siamo rimasti dietro di loro per gran parte della corsa ed è stato frustrante restare bloccati dietro di loro pur essendo più veloci. Qui è davvero molto difficile sorpassare; l’unico modo è sfruttare i pit stop o approfittare di qualche errore. 

Non avrà di che lamentarsi Kimi alla prossima gara in Giappone. Suzuka dovrebbe essere congeniale alla Lotus e ci sono diversi punti dove è possibile superare. C’è bisogno, però, di un sostanziale passo avanti che consenta un miglioramento a partire dalle qualifiche. Siamo ancora terzi in classifica – prosegue Kimi – ma dobbiamo migliorarci per lottare con le macchine che sono davanti. Spero che a Suzuka faremo importanti passi avanti. 

Anche Romain Grosjean ha ottenuto punti a Singapore, concludendo la gara in settima posizione. Il francese è apparso più rilassato (soprattutto al via…) ed ha corso una gara intelligente, consapevole che la strategia migliore, sul circuito di Marina Bay, era mantenere un passo costante ed attendere gli eventi. E’ stata una gara difficile ma il risultato non è stato negativo – le parole di Romain. Ho fatto una buona partenza e sono riuscito a mantenere la posizione. La macchina sembrava apposto. Andava molto meglio di quanto ci aspettavamo all’inizio del weekend. Potevamo guadagnare altre posizioni dopo il pit stop, ma finire dietro a Rosberg ci ha tolto la possibilità di finire più avanti. Alla fine abbiamo comunque guadagnato dei punti con entrambe le macchine ed è positivo per il team. 

Come annunciato alla vigilia, Grosjean ha definitivamente vestito i panni del “perfetto compagno di squadra” cedendo la posizione a Raikkonen, anche se probabilmente Kimi, al di là delle qualifiche, dove Grosjean è sempre velocissimo, ne aveva di più del francese, così come conferma lo stesso Grosjean. Kimi era più veloce di me nel finale ed era insensato bloccarlo. Non è mai facile per un pilota farsi superare, soprattutto dal compagno di squadra, ma dobbiamo essere intelligenti in questi casi. Kimi è terzo nel mondiale ed ha l’occasione di fare ancora meglio, quindi se ha la possibilità di guadagnare più punti io farò quello che posso per aiutarlo. 

Anche Grosjean conta di trovarsi una Lotus più performante a Suzuka. Il circuito giapponese dovrebbe mettere in risalto il potenziale della E20 e gli sviluppi dovrebbero consentire ai piloti di fare il tanto agognato passo avanti. Suzuka è un circuito su cui la nostra macchina dovrebbe essere avvantaggiata ed avremo degli upgrades, quindi, se troveremo il passo giusto già dall’inizio del weekend, avremo buone possibilità di fare un grande risultato. Il mio obiettivo da qui fino alla fine della stagione è essere competitivo quanto Kimi e accumulare quanta più esperienza possibile. Oggi sicuramente ci siamo riusciti, quindi, nonostante un inizio difficile del weekend, credo che possiamo essere soddisfatti del risultato odierno in vista di Suzuka. 

 

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