McLaren: il problema al cambio è apparso solo in gara
Il team radio di Andy Latham a Lewis Hamilton e la fretta nell’analizzare le dichiarazioni post gara avevano fatto credere che, in McLaren, i problemi al cambio che hanno messo KO Hamilton nel GP di Singapore fossero noti già dalla giornata di ieri. Intervistati nuovamente al riguardo, però, gli uomini di Woking hanno affermato che in realtà il danno è emerso solo durante la gara, anche se già altre volte avevano avuto avvisaglie simili.
“Abbiamo avuto segnali di avvertimento per qualche giro. Certi segnali erano comparsi anche in altre gare: a volte possono durare per un’intera gara, a volte no” ha dichiarato Sam Michael. Sulla stessa linea Martin Whitmarsh: “Abbiamo visto che temperatura e pressione aumentavano, oltre ad altri dati. Quindi purtroppo abbiamo capito quello che stava per succedere nel giro di qualche tornata”.
Un altro dubbio riguardava la leggera toccata al muro data da Hamilton durante le qualifiche: può essere stata quella la causa del danno al cambio, come successo ad esempio a Bruno Senna? Anche su questo, le dichiarazioni di Team Principal e Direttore Sportivo sono concordi.
“Penso che l’incidente di Senna sia stato più pesante. Gli ingegneri hanno eseguito dei controlli non-distruttivi sulla sospensione. Erano assolutamente certi che si fosse trattato di una toccata molto leggera, che non avrebbe creato problemi. Non credo che quanto successo oggi sia da mettere in relazione a quell’episodio” ha dichiarato Whitmarsh.
Sam Michael ha aggiunto: “Se il problema è quello che credo che sia, è estremamente improbabile che le due cose siano correlate”.
La squadra, comunque, sta ancora indagando su quale sia stato effettivamente il problema, che ha costretto Lewis Hamilton al ritiro dalla gara di Singapore, della quale era fino ad allora il leader, davanti a Sebastian Vettel.