Valsecchi campione GP2! Ma la F1 è lontana

Davide Valsecchi, classe 1987, ha appena vinto il titolo GP2 2012. Per la sicurezza matematica della conquista del titolo, sarebbe bastato arrivare appena dietro a Luis Razia, il concorrente più pericoloso nella rincorsa all’iride.

Davide, invece, ha colto un ottimo quarto posto in Gara 1 a Marina Bay (Singapore), proprio davanti a Luis Razia, ed ha conquistato quel titolo che mancava dal 2008, quando l’ex pilota Jordan, Giorgio Pantano, sbaragliò la concorrenza e vinse con autorità il titolo.

Scorrendo l’albo d’oro della GP2, possiamo notare che dal 2005 tutti i Campioni sono poi approdati in F1: Rosberg in Williams e Mercedes, Hamilton in McLaren, Glock in Marussia e Toyota, Hulkenberg in Williams e Force India, Maldonado in Williams e Grosjean in Lotus. L’unico Campione GP2 a non approdare in F1 fu proprio il nostro Pantano (probabilmente “bruciato” dalla fallimentare stagione della Jordan nel 2004).

Valsecchi, nonostante il titolo appena conquistato e qualche test con scuderie del Circus di secondo piano, segnatamente HRT e Caterham (allora Lotus) per la quale fece il test driver e sostituì Kovalainen nelle libere del venerdì, pare abbia trovato chiuse le porte della F1. 

Per il 2013 molti sedili F1 sono già stati occupati. A parte “l’affaire Schumacher-Hamilton-Massa”, rimarrebbero pochi sedili. Stiamo parlando di HRT, Caterham e Marussia, con Pic, Petrov e Karthikeyan sul piede di partenza. Questi ultimi posti, verrebbero occupati da piloti “con la valigia”. Valigia piena di tantissimi soldi portati da munifici sponsor, in grado di garantire a questi piloti almeno una stagione nella massima serie del motorsport.

Potrebbero esserci opportunità per diventare collaudatore di qualche scuderia. Certo c’è la beffa di vedere Chilton, vincitore della prima manche a Singapore di GP2 ma mai in grado di lottare con Valsecchi per il titolo, diventare pilota titolare Marussia il prossimo anno.

Le trattative per esordire finalmente in F1, dunque, sembrano non esserci proprio. L’assenza di piloti italiani dalla F1, a meno di grossi colpi di scena, sembra destinata a proseguire anche nella prossima stagione. Tristemente.

 

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