Qualifiche deludenti per le Ferrari. Alonso 5° punta al podio
A Monza Alonso aveva la Pole a portata di mano, ma è partito 10°. Qui a Singapore si sapeva che sarebbe stato difficile tenere il passo di McLaren e Red Bull e parte 5°. Siamo in media! Dopo le Qualifiche di Marina Bay la Ferrari esce un po’ ridimensionata, rispetto a quelle che erano le premesse e le speranze nelle novità aerodinamiche, che dovevano servire ad avere più velocità proprio su un tracciato da alto carico aerodinamico come questo di Singapore. Difficoltà confermate anche dalla prestazione ancor più deludente di un Massa che partirà dalla 13esima posizione.
Alonso quindi salva il salvabile, dà il massimo e parte dietro l’imprendibile Lewis Hamilton, l’outsider Maldonado, il mai domo Vettel e il costante Button. Certo il distacco di 8 decimi e mezzo è un bel divario. Le novità aerodinamiche portate da Maranello non hanno funzionato: la maggior parte infatti è stata poi smontata. Alonso e Massa hanno preferito affrontare le Qualifiche di oggi con le vecchie configurazioni. La F 2012 stenta nei settori dove serve più carico aerodinamico e dove risulta fondamentale la trazione in curva. Alonso lo abbiamo visto in difficoltà in uscita dalle curve più impegnative: il suo sovrasterzo a seguito delle accellerazioni più decise è un chiaro sintomo della difficoltà della monoposto di incollarsi all’asfalto di Singapore.
Tuttavia Fernando è apparso abbastanza ottimista in vista della gara di domani: “Non siamo andati molto forte per tutto il week end. Oggi ci dobbiamo accontentare, ma domani no! Domani la gara sarà lunga e possono succedere molte cose. Parto 5°, ma l’obiettivo è di arrivare a podio. Dobbiamo essere ottimisti e provarci”.
Molto più pessimista Massa: “E’ un circuito impegnativo e difficile. Ho sofferto molto con le gomme. Specialmente nell’ultimo settore non avevo più grip. E’ stato così per tutto il week end. Per la gara faremo il massimo, ma Hamilton e Vettel sono molto veloci“.
Insomma ancora un Gran Premio in salita per la Ferrari. La notizia peggiore è che i due principali avversari di Alonso per il titolo (Hamilton e Vettel) gli partono davanti. Dietro troviamo solo Raikkonen, che scatterà dalla 12esima posizione. Tuttavia, anche se in condizioni totalmente diverse, anche a Monza lo spagnolo partiva dietro, salvo poi costruire una spettacolare rimonta, nata soprattutto nei primi giri. E anche qui la prima parte della gara potrebbe essere determinante: la Ferrari può difendersi meglio con il carico di carburante, mentre nell’ultima parte del GP, con le monoposto che si alleggeriranno, sarà molto difficile per le F 2012 tenere il passo di McLaren e Red Bull. Ma stiamo parlando di una gara molto, molto lunga e piena di insidie. Dipenderà molto dall’affidabilità e dalla durata di gomme e nervi.