Per RB la Pole diventa chimera: 3° Vettel e 7° Webber

Altra grande delusione per la Red Bull nelle qualifiche del GP di Singapore, a Marina Bay.

Partiti con i favori del pronostico per una pole “facile” Vettel non ha fatto meglio del terzo tempo. Webber invece, ha fatto segnare il settimo tempo, ad un abisso dal Poleman Hamilton, scatenato e con una McLaren in stato di grazia.

Ricordiamo che, nel terzo turno di prove libere, Mark Webber ha “baciato” il guard rail, danneggiando la sospensione posteriore destra della sua RB8. Ciò lo ha relegato all’11° posto, staccato di due secondi netti da Vettel, che ha dominato anche le libere della mattinata.

Red Bull con spiccato assetto “rake”, altissime al posteriore e muso che punta verso l’asfalto, per cercare il massimo carico aerodinamico possibile. Webber però ha avuto difficoltà di assetto della monoposto, causa appunto l’incidente nelle libere di questa mattina.

Ecco il racconto delle qualifiche svolte da Vettel e Webber:

Q1: Nessun problema per entrambi i piloti Red Bull, i quali hanno utilizzato un set di pneumatici Soft, che qui rappresentano i compound meno morbidi portati da Pirelli.

Q2: Vettel, con coperture Super Soft migliora il tempo fatto registrare in Q1 di ben un secondo e mezzo. Solo la McLaren di Hamilton sembra possa tener testa al Campione del Mondo in carica. Webber termina terzo questa Q2 grazie ad un ottimo giro con le Super Soft. Vettel secondo, alle spalle di Lewis Hamilton.

Q3: Entrambe le RB8 qualificate per la lotta alla Pole. Vettel e Webber decidono di entrare in pista nella seconda parte della Q3, quindi due tentativi a testa, al massimo, per i due alfieri del team di Chris Horner.  Male il primo tentativo di Vettel, staccato di un secondo e due decimi dal tempo strepitoso fatto registrare da Hamilton. Primo tentativo abortito per Webber. Entrambi con P Zero Super Soft. Il secondo ed ultimo tentativo per i piloti Red Bull è una vera e propria delusione: 7° posto per Webber e, incredibilmente, 3° posto per Vettel, che aveva dominato tutti i turni di prove libere.

Sono deluso per questo terzo posto, le potenzialità per fare la pole c’erano tutte, però non ho certo fatto un giro perfetto. Il terzo posto sarà un buon punto di partenza per cercare di fare il massimo domani, quando conterà in quanto è domani che assegneranno i punti. Sono comunque fiducioso“, ha detto Vettel, scurissimo in volto.

Horner è sulla medesima linea di pensiero del suo pilota: “Non abbiamo trovato il passo giusto per il giro decisivo. Non so dove abbiamo perso rispetto ad Hamilton. Per domani mi aspetto una gara animata da tanti sorpassi. La vettura è ben assettata e sono assolutamente tranquillo per domani”.

Grande delusione al muretto Red Bull, con Horner e Newey attoniti. Si pensava ad una pole facile del pilota di Heppenheim, ma Hamilton ha stampato un tempo super, irraggiungibile per tutti. Altra beffa per Vettel: al secondo posto s’è issato – a sorpresa – la Williams di Pastor Maldonado, il quale sarà un ostacolo difficile da superare per il tedesco Campione del Mondo.

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