Lutto in F1: morto ad 84 anni il dottor Sid Watkins

E’ un altro pezzo di storia della F1 che se ne va. Il Dottor Sidney, meglio conosciuto come “Sid”, Watkins è deceduto ieri sera all’età di 84 anni.

Watkins, classe 1928, si laureò nel ’56 all’Univerità di Liverpool e, nel 1978, venne contattato da Bernie Ecclestone. Mister E lo assunse come medico ufficiale e responsabile della sicurezza dei GP di F1. Nonostante la paga modesta, Watkins accettò e iniziò a lavorare nel circus dal Gran Premio di Svezia del 1978.

Nei suoi 27 anni di servizio in F1, ha visto sfumare le vite di grandi campioni (Peterson, Villeneuve ed il suo grande amico Senna, tanto per citarne alcuni) e piloti alle prime armi, con il sogno di diventare – un giorno – grandi drivers, come Paletti o Ratzenberger. Watkins ha però avuto il grande merito di innalzare la sicurezza in F1 a livelli eccelsi, che rasentano la perfezione. Dopo il terribile weekend di Imola 1994 infatti, nessuno ha più perso la vita nel Circus.

Watkins ha inoltre salvato la vita o la carriera di tanti piloti, ricordiamo gli incidenti di Berger ad Imola ed il tragico weekend di Mika Hakkinen ad Adelaide nel ’95, nel quale il finnico venne salvato da una cricotiroidotomia praticata dal Dottor Watkins stesso, che riuscì inoltre ad evitare un probabile arresto cardiaco del futuro bicampione del mondo.

Watkins si ritirò dall’attività medica nelle corse il 20 gennaio del 2005 e, nel 2011, rassegnò le dimissioni da ogni incarico FIA che ancora deteneva.

La F1 perde un grande personaggio, che ha contribuito alla salvaguardia attuale della vita dei piloti. Dati i risultati odierni riguardanti la sicurezza, si può denotare lo spessore del lavoro di un grande professionista, che molti piloti ricorderanno con affetto e gratitudine.

 

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