Alonso ottimista, nonostante un venerdì nero
Va bene che qualche debito con la fortuna Alonso ce l’ha, ma quello di oggi è stato un vero e proprio venerdì nero per Fernando Alonso. La voglia di dimenticare in fretta l’incidente di Spa c’è, ma la F2012 ha fatto le bizze per l’intera giornata, rendendo complicata le due sessioni di lavoro che sarebbero servita per provare diverse novità.
Nella prima sessione, sulla F2012 dello spagnolo cede di schianto il motore, proprio sul più bello. “Nessun problema”, si affrettano a far sapere dalla Rossa. L’unità aveva 1.600 Km sulle spalle e, dunque, a fine chilometraggio. Nessun dramma dal punto di vista tecnico, ma fa sempre effetto vedere un motore che si pianta all’improvviso.
Nel pomeriggio, durante la seconda sessione, la situazione è peggiorata. Dopo aver cambiato il propulsore, lo spagnolo non ha potuto fare più di diciassette giri in pista. Fernando prima lamenta una rottura di un elemento alla ruota anteriore sinistra che viene prontamente risolto ai box. Poco dopo, arriva il problemone: cambio KO, bloccato in seconda, e prove finite anzitempo.
Nella conferenza con i media, Alonso sdrammatizza: “Abbiamo rotto un po’ di pezzi, ma è stato sicuramente un venerdì positivo. Erano elementi non molto importanti, stavamo provando delle cose sperimentali e questo può succedere. Adesso siamo totalmente concentrati su domani, ma ci serve trovare ancora un po’ di prestazione, perché le McLaren sono molto veloci”, ha ammesso.
L’asturiano vorrebbe demolire gli avversari e ripetere una prestazione come quella del 2010 per allungare in classifica. Ci crede fermamente: “Adesso manca un altro step, abbiamo il Mondiale vicino, ma ci sono tante macchine in lotta e se rimani un po’ indietro non rimani quinto, come l’anno scorso, ma ti ritrovi al dodicesimo posto. E questo noi non possiamo permettercelo”, ha concluso.