Brawn: “Vogliamo piloti orgogliosi di correre per noi”
Dopo la conferenza stampa del giovedì pomeriggio, la quale può essere riconosciuta come “Il luogo dove tutto ebbe inizio” (del mercato piloti), arrivano in serata le dichiarazioni del team Principal AMG Mercedes Petronas, Ross Brawn.
Se Hamilton ha lasciato ben più di uno spiraglio aperto alla scuderia della casa di Stoccarda (sì, ma ancora per quanto sarà sostenuta in prima linea da Mercedes?), Rosberg ha letteralmente ammiccato alla Ferrari, per un possibile futuro prossimo in Via Abetone Inferiore, a Maranello.
La situazione piloti, in casa Mercedes, si fa davvero complicata quanto interessante: Michael Schumacher deve ancora decidere se continuare o meno la sua seconda avventura nel Circus iridato e – si vocifera – che sia più orientato al secondo quanto probabile ritiro definitivo. Nico Rosberg, come vi abbiamo spiegato nell’articolo riguardante la conferenza stampa di oggi pomeriggio, sembra sia stanco di passare i suoi anni migliori in una scuderia dal budget e dalle aspettative quantificabili solo con la delusione per i mancati risultati in queste ultime stagioni, ovvero da quando è stata rilevata a suon di milioni di euro la bicampione Brawn GP.
Per due piloti che sarebbero sul piede di partenza, ci sono due piloti pronti a prendere il loro posto, a prendere l’incarico di far crescere il team fino a portarlo alla tanto agognata vittoria. Anche perchè, tardasse ulteriormente ad arrivare, si rischierebbe un Toyota/Honda bis. E questo, a Stoccarda, vorrebbero decisamente evitarlo.
Hamilton, oltre a parlare di rinnovo con McLaren, pare sia in trattative ben avviate con Mercedes. Il contratto sarebbe plurimilionario. Si parla di cifre astronomiche, nonostante Lewis, proprio questo pomeriggio, abbia dicharato che non cerca denaro, ma la possibilità di immediato successo. Per la seconda vettura, c’è sempre la candidatura di Paul Di Resta, pilota Mercedes dalla più che certa affidabilità in pista. Ross Brawn ha illustrato la situazione a riguardo: “Stiamo parlando con Michael, ma non c’è ancora nulla di definito. Quando avremo deciso i piloti 2013, saprete tutto“.
Brawn, però, con uno scatto d’orgoglio spiega la futura situazione Mercedes con le seguenti parole: “La Mercedes è un grande team, dal grandissimo blasone. Noi vogliamo piloti felici e fieri di guidare per noi. E’ e sarà una condizione imprescindibile per la prossima line-up di piloti che avremo nel 2013“.
Un messaggio chiaro e tondo a chi spera di cambiare aria e un segnale a chi arriverà per guidare la W-04. Che sia Lewis Hamilton o meno.