Pirelli: per Monza scelti i compound Medium e Hard
Due giorni ancora e sarà tempo di accendere i V8 per le prime prove libere del Gran Premio d’Italia, all’autodromo di Monza.
Per il circuito brianzolo, lungo 5,793 km, Pirelli ha deciso di portare i compound Medium e Hard dei suoi pneumatici P Zero. Tale scelta è dovuta al fatto che, così come Spa-Francorchamps, Monza è un circuito in cui viene immessa negli pneumatici molta energia dalle monoposto.
Inoltre, studiando il layout del circuito italiano, si possono denotare – dicono in Pirelli – tre settori molto impegnativi per le gomme: la prima chicane, dotata di una forte frenata in discesa; la curva Ascari per i suoi repentini cambi di direzione e la Parabolica, curvone ad ampio raggio che tende a stressare gli pneumatici lateralmente.
Bisogna sottolineare inoltre che, Monza, ha rettilinei nei quali le monoposto sfioreranno per lunghi tratti i 340 Km/h, il che significa che gli pneumatici arriveranno verosimilmente a temperature vicine ai 130 gradi centigradi.
Paul Hembery, gran capo di Pirelli Motorsport, ha affermato: “Arriviamo all’appuntamento più importante dell’anno per quanto ci riguarda. Arriviamo alla gara di casa ed avremo la grande occasione di mostrare al pubblico italiano i nostri prodotti, la nostra tecnologia ed i nostri pneumatici“.
“L’atmosfera qui è sempre speciale – ha proseguito Hembery – inoltre Monza è un circuito bellissimo, veloce, che solleciterà molto gli pneumatici. una grande sfida per noi. Abbiamo scelto ancora questi compound perchè si adattano al meglio in circuiti come Spa e Monza appunto, i quali mettono in crisi le gomme a causa delle forze laterali generate dalle alte velocità e dal layout dei circuiti stessi. E’ anche molto facile imbattersi in alte temperature, qui in Italia. Proprio per questo abbiamo deciso di offrire ai piloti un prodotto sfuttabilissimo anche con temeprature molto elevate, per permettere loro di spingere a fondo, senza pensare troppo alla gestione dei P Zero durante la gara“.