GP Spa: Vettel rimette le ali ed è 2°. 6° Webber che delude
Partito con i peggiori auspici (pioggia al venerdì e bruttissime qualifiche ieri), il weekend Red Bull ha decisamente svoltato, diventando – anche attraverso il ritiro di Alonso, centrato dalla scheggia impazzita Grosjean – più dolce del previsto. Anzi, a ben vedere, maledettamente dolce.
Subito l’incidente al via, che ha coinvolto ben due candidati al titolo (Alonso ed Hamilton) e le due Red Bull non hanno approfittato della confusione alla prima curva per portarsi nelle posizioni di testa, non essendo stati però coinvolti nel crash.
La cattiva partenza di entrambi gli alfieri di Milton Keynes, ha fatto sì che le due RB8 abbiano dato vita ad una serie di sorpassi incredibili. 3 i sorpassi dell’australiano e ben 6 quelli del Campione del Mondo in carica Seb Vettel, il quale, è riuscito – attraverso una splendida quanto efficace tattica di gara – a recuperare dall’11° posto al via sino al 2° finale.
Seb ha rischiato tantissimo nel duello con il pluricampione Schumacher: il Kaiser ha resistito all’attacco di Vettel sino all’ultimo, rientrando ai box tagliando la strada al tedesco di casa Red Bull. In tal modo, i due, hanno davvero rischiato la collisione e la manovra fatta da Schumacher è stata aggressiva quanto azzardata e pericolosa. Per fortuna di Vettel, le due vetture non si sono scontrate, permettendo a Seb di continuare la gara.
I 18 punti colti a Spa, permettono a Vettel di avvicinare Alonso in testa alla classifica. Ora i punti di distacco dallo spagnolo sono solo 24 e Seb, visibilmente soddisfatto alle operazioni di peso a fine gara, non ha potuto nascondere la sua gioia, vedendo avvicinare la possibilità di fare tris di Mondiali consecutivi.
“E’ stata una gara pazza – ha detto Vettel – Sono anche partito malissimo, ma ciò mi ha permesso di stare lontano dall’incidente della prima curva e sono riuscito a uscirne al massimo. Fortunatamente siamo riusciti a massimizzare il risultato, nonostante i problemi avuti venerdì e, soprattutto, nelle qualifiche di ieri. Che sono state effettivamente tanti. E’ comunque sempre bellissimo tornare a correre su questa pista, è un piacere”.
Peggio è andata a Webber, sesto al traguardo e mai in grado di lottare per i primi posti in gara. Mark ha adottato una strategia differente da quella del compagno, a tre soste (Seb invece ha optato per la strategia a due pit stop), la quale evidentemente non ha pagato. Addirittura Webber ha terminato la gara alle spalle di Felipe Massa, perdendo punti importanti per la classifica Piloti.
Webber, inoltre, è sotto investigazione per una manovra in corsia box ai danni di Felipe Massa. Dovrà comparire in Direzione Gara dopo la cerimonia del podio per spiegare l’accaduto e cercare di evitare possibili sanzioni.
Gara da considerarsi ottima, in casa Red Bull. A maggior ragione date le premesse del sabato, dove le prestazioni delle due RB8 avevano destato grande preoccupazione in Horner e soci.
La prossima settimana arriva Monza, altra possibilità per i bibitari di ridurre ulteriormente il gap da Alonso e ribadire la leadership nel Mondiale Costruttori. Ci vorrà una RB super, perchè non sempre ci sarà un Grosjean di torno che metterà fuori gioco i principali avversari.