F1 in esclusiva Sky dal 2013, ma la RAI è ancora in corsa
A quasi tre mesi dal comunicato stampa Sky, nel quale veniva reso noto che il gruppo di Rupert Murdoch aveva acquistato, anche in Italia, i diritti tv di F1 per il quinquennio 2013-2017, non è stato ancora comunicato quale emittente o canale televisivo potrà trasmettere i 9 GP che – da contratto – dovranno essere trasmessi in chiaro.
Dopo le decise, quanto inevitabili, proteste della maggior parte degli appassionati italiani, abituati a poter usufruire delle trasmissioni Rai ad ogni GP senza scucire un solo euro (canone a parte) per abbonamenti a pacchetti vari, siamo in grado di offrirvi le prime indiscrezioni su quale potrebbe essere l’emittente prescelta per la messa in onda delle nove gare concesse in chiaro da Sky Italia e le restanti 11, trasmesse in differita.
Un breve riepilogo del contratto sottoscritto da Sky Italia.
A partire dalla stagione 2013, Sky Italia trasmetterà in esclusiva 11 Gran Premi su 20 del Campionato Mondiale di F1. I restanti nove dovranno essere trasmessi in chiaro (tra questi spicca il GP d’Italia a Monza). L’emittente televisiva che trasmetterà questi nove appuntamenti del Mondiale saranno decisi unitamente Sky e la FOM. Per le gare in cui Sky detiene l’esclusiva, chi non vorrà abbonarsi potrà vedere gli eventi in chiaro, ma in differita. Sky ha inoltre acquistato i diritti di trasmissione su tutte le piattaforme: dallo smartphone ai tablet, sarà possibile vedere le gare con l’applicazione SkyGO. Il valore dell’accordo è esorbitante, si parla infatti di una cifra vicina ai 60 milioni di dollari, ovvero circa 48 milioni di euro per la durata di cinque anni.
Diritti tv sfuggiti alla Rai, ecco perché.
Giunti al tavolo per il rinnovo del contratto, Ecclestone ha presentato un significativo aumento del prezzo per i diritti tv del Circus. Il contratto sarebbe stato quinquennale, ma ad un prezzo più alto del 30% rispetto al contratto firmato nel 2008. FOM ha giustificato le pretese con l’aumento di GP (17 nel 2009, 20 in questa stagione ed anche nella prossima, con possibili sorprese a partire dal 2014) e l’aumentato interesse del pubblico al prodotto F1. Maggiore bacino d’utenza e più audience ad ogni evento trasmesso, quindi. I 50 milioni di euro sparati da Mister E. hanno spaventato i vertici di Viale Mazzini, già alle prese con la crisi economica italiana e l’incertezza politica che, in quei mesi, regnava all’interno della Rai. Il governo Monti ha imposto una maggiore austerity, anche all’interno della tv di stato. A causa di ciò, nessuno si sarebbe realmente preso il compito di occuparsi di questo rinnovo scottante. Senza contare che, ad inizio giugno, vi è stato il rinnovo delle cariche in seno all’Agcom (autorità di garanzia e controllo delle comunicazioni, Rai compresa), proprio nei giorni in cui Sky ha annunciato l’accordo con la FOM per i diritti tv del Circus. Una situazione caotica, la quale ha fatto sì che Sky si inserisse e riuscisse prepotentemente a strappare l’accordo con Ecclestone.
Sky Italia ed i 9 GP in chiaro
Non è un problema da poco, quello delle 9 corse che, da contratto, dovranno essere trasmesse in chiaro. Sky Italia preferirebbe probabilmente trasmettere tutto nei propri canali, coinvolgendo anche Cielo – proprio canale in chiaro sul digitale terrestre – in modo tale da poter sfruttare la spinta dell’audience portata dal bacino d’utenza della F1 per aumentare gli ascolti del proprio canale non a pagamento. Esistono però altre soluzioni e la possibilità che questi vengano trasmessi da altre emittenti. Vediamo chi ha reali possibilità ed il reale interesse per poter ambire alla trasmissione dei suddetti.
RAI in trattativa per i 9 GP in chiaro e gli 11 in differita
Sì, la notizia è questa. Secondo nostre fonti autorevoli interne all’azienda, Rai è in trattativa con Sky e FOM per acquisire i 9 GP da trasmettere in chiaro ed anche i restanti 11, che però sarebbero trasmessi in differita, a tre ore dalla fine dell’evento in diretta. Raisport manterrebbe lo stesso tipo di impegno per ciò che concerne gli eventi live (qualifiche e gara), con una possibile, quanto piacevole, sorpresa: potrebbero essere trasmessi anche i tre turni di prove libere (le due del venerdì e quella del sabato mattina, il quale precede le qualifiche). Rai studierebbe una tipologia differente di format per quanto riguarda gli 11 eventi in differita.
L’ostacolo più grande della trattativa è, manco a dirlo, l’aspetto economico. Da quanto trapelato, la richiesta da parte di FOM è considerata inadeguata: troppa la differenza tra la richiesta economica ed il materiale offerto ai vertici sportivi di Viale Mazzini. Ad oggi le parti interessate sono ancora distanti, ma in Rai pare stiano facendo di tutto per limare le differenze economiche e trovare un accordo che permetterebbe agli appassionati di continuare a seguire la F1 ancora sui canali statali.
Stagione 2013, Rai unica interessata?
Pare dunque profilarsi un vero e proprio braccio di ferro tra Rai e FOM per i diritti tv in chiaro. Sky aspetta al varco, consapevole che Cielo sarebbe un’ottima soluzione ed un’opportunità per far crescere l’audience del canale free di sua proprietà, usufruendo del bacino d’utenza di telespettatori appassionati di F1. Rai, a sua volta, è consapevole che non può realmente permettersi di perdere completamente il Circus iridato, il quale – attraverso le ultime novità regolamentari, per quanto discutibili – stavano portando maggiori ascolti alla tv di stato italiana. Proprio per questo esiste una trattativa avviata, anche se al momento tutt’altro che in dirittura d’arrivo.
Rai però pare la sola candidata, al momento, a poter ambire all’acquisizione dei 9+11 GP. Mediaset infatti non pare avere progetti significativi per quanto riguarda la F1, nonostante la prossima perdita del Motomondiale (sempre a favore di Sky), rimpiazzato dall’acquisizione della Superbike.
Altre emittenti attendibili pare non essercene. Il panorama televisivo italiano si basa sul principale dualismo Rai – Mediaset. Se una delle due si tira in dietro, l’altra è automaticamente la principale candidata, così come pare avvenire in questo caso.
In Inghilterra ascolti in calo, ma Ecclestone è soddisfatto
La medesima operazione sui diritti TV, Sky l’ha portata a termine lo scorso anno in Inghilterra, spinta da Mister E. Gli ascolti però sono in calo rispetto alle stagioni precedenti, nonostante l’incertezza del Mondiale in corso. Ecclestone si ritiene comunque soddisfatto dell’audience che la F1 ha in U.K. e anche del contratto sottoscritto con Sky, sezione britannica. Ovviamente le cifre dell’accordo sono state superiori a quelle precedentemente pattuite con la BBC, com’è nello stile dell’ottantenne, fresco sposo, col fiuto per gli affari di un giovane affamato di dollaroni. Avevate dubbi?