Bottas punta ad una lunga carriera in Williams
Valtteri Bottas è già sulle orme di Kimi Raikkonen e Mika Hakkinen. E con quest’ultimo, il legame è ancora più forte, considerando che è nel suo management. Oggi terzo pilota alla Williams, Valtteri appare come un predestinato. Le potenzialità da futuro campione del mondo ci sono tutte e chi ha avuto modo di lavorarci, è pronto a mettere la mano sul fuoco sulle indubbie qualità di questo ragazzo.
Oltre che sempre disponibile, sorridente ed educato, Vallteri ha il piede pesante e grandi capacità tecniche. Di Raikkonen eredita un po’ la chiacchiera, praticamente assente, ma quel poco che dice è sempre utile ai propri meccanici.
Frank Williams ne tesse le lodi e non sarebbe una sorpresa se, già il prossimo anno, lo trovassimo al posto di Bruno Senna. Già quest’anno, infatti, il finnico ha a disposizione – per contratto – la vettura di Bruno per 15 delle 20 prove libere 1 della stagione ed ha accumulato abbastanza esperienza per poter tentare il grande salto.
Bottas non è alla ricerca di un altro sedile se non quello della Williams. Ha le idee chiare, vuole correre con il team di Grove: “Questo è il posto ideale. Mi piace lavorare con queste persone. E’ una squadra con una grande storia e questo è il mio terzo anno con loro, mi sento un po’ come a casa. Mi auguro di avere una lunga carriera alla Williams”, ha ammesso.
Una delle qualità di Valtteri è quella di essere realista. Il ventiduenne sa bene che per strappare il sedile a Senna o Maldonado, oltre al talento servono anche i dollaroni: “E’difficile dire qualcosa sulle mie possibilità in questo senso, davvero non lo os. Certo aiuta avere un sostegno finanziario, perché per la squadra è certamente un bonus”.
Se le porte della F1 non dovessero aprirsi nel 2013, Valtteri non vorrebbe rimanere un altro anno senza la competizione vera: “In quel caso, penso che le opzioni saranno due, GP2 o World Series Renault. Penso siano questi i campionati più competitivi con auto piuttosto veloci. Considerando però che facendo la GP2 non mi sarebbe permesso di lavorare con la Williams nelle libere, resta la World Series come opzione più probabile”, ha concluso.