La Ferrari scarta la filosofia dei due leader in squadra
Stefano Domenicali ha sentenziato. Il team Principal della Rossa, forse anche un po’ stufo delle mille domande sul mercato piloti, ha dato un chiaro indizio su come si comporterà la squadra italiana nella formazione della line-up di piloti del 2013. “Il nostro obiettivo è quello di avere una squadra formata da un campionissimo e da un ottimo pilota. E’ sempre stata la filosofia della Ferrari in questi ultimi anni e continuerà ad essere così”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Germania.
Poche righe che mettono la parola fine ai sogni di chi sperava ancora di poter avere due grandi piloti sfidarsi alla pari con le Rosse di Maranello. Domenicali è chiaro e consiso: Alonso è l’uomo su cui puntare, adesso serve un pilota veloce e costante in grado di garantire punti preziosi per il campionato costruttori.
Hamilton, Button, Vettel: la Ferrari non affiancherà nessuno di loro ad Alonso, almeno stando a quanto affermato da Domenicali. E Raikkonen? Non lo abbiamo certo dimenticato, ma merita un discorso a parte. Le voci di quello che sarebbe un clamoroso ritorno sono insistenti ma, alla luce di queste dichiarazioni, diventano irrealistiche.
Quell‘apertura mostrata da Kimi potrebbe essere una chiara strategia per mettere pressione alla Lotus e alzare l’asticella delle pretese. Pare, infatti, che l’opzione di rinnovo appartenga proprio a Raikkonen che avrà il diritto di scegliere se accettare un’altra offerta o rimanere a Enstone. Kimi percepisce attualmente 5 milioni di euro, meno della metà di quanto Massa raccoglie in Ferrari. Riuscirebbe Iceman a calarsi nella parte del gregario solo per amor di un ingaggio più alto? Pare improbabile.
Proprio parlando di dollaroni, è cosa certa che Felipe Massa è un peso morto per la Ferrari. Il brasiliano costa al Cavallino circa 11 milioni di euro a stagione, ma porta così pochi punti che non permetterà neanche lontanamente di lottare per la classifica costruttori. Che poi, alla fine, dei giochi, è proprio quella che conta di più. E’ in base alla classifica costruttori che i Team si spartiscono premi e diritti televisivi. Una fetta di torta da milioni di euro che la Ferrari rischia di farsi togliere dalle mani anche dalla Lotus, in ottima forma e ora terza in campionato, ad un solo punto di distacco dalla McLaren.
Dunque, Felipe è diventato un investimento che sta creando perdita. Ora che l’opzione di rinnovo contrattuale per Massa è scaduta, quale sarà il suo futuro? Due le opzioni.
1. La Rossa potrebbe salutarlo cordialmente e mettere la parola fine a questo – ormai controverso – rapporto.
2. La Gestione sportiva potrebbe decidere anche di tenerlo per un ulteriore anno. In questo caso, però, non avendo esercitato l’opzione di rinnovo, Felipe potrebbe ritrovarsi davanti una proposta per una sola stagione e con un ingaggio sonoramente ridimensionato.