Le novità tecniche del Gran Premio di Ungheria
Il weekend del Gran Premio di Ungheria è stato povero di novità tecniche, visto il brevissimo lasso di tempo intercorso dal Gran Premio di Germania.
La scuderia maggiormente attiva è stata la Lotus. La E20, splendida protagonista della gara con Raikkonen e Grosejean, è stata dotata di un nuovo musetto definito a “pellicano”.
Come si nota [Foto] la parte sottostante del musetto presenta un rigonfiamento notevole, mentre i piloni di sostegno dell’ala assumono adesso una dimensione maggiore in larghezza, pur mantenendo la svasatura del disegno originario. Anche in Ungheria la scuderia inglese ha testato il tanto discusso DRS Duct, affermando che sarà utilizzato sulle piste veloci di Spa e Monza. In questa foto [Foto] possiamo notare un dettaglio dell’ala posteriore ove sono inseriti i condotti di alimentazione del sistema.
Modifiche di dettaglio si sono intraviste sulla McLaren, dominatrice – con Hamilton – del weekend ungherese. La scuderia di Woking, dopo aver introdotto una vera e propria versione B nello scorso appuntamento tedesco, ha portato in pista un nuovo diffusore posteriore [Foto] dotato di un nolder superiore con un andamento curvilineo alle due estremità, ed un nuovo rastrello nella paratia laterale dell’ala posteriore [Foto] che riprende il disegno introdotto nel Gp di Montecarlo.
Continua il lavoro di affinamento aerodinamico in casa Ferrari. Sulla F2012, non a proprio agio nel circuito ungherese, sono apparsi dei nuovi deviatori di flusso laterali. Come si nota [Foto] sono stati applicati dei profili aerodinamici in carbonio che, dal disegno, ricordano vagamente dei distanziali. La funzione di questi dispositivi, in combinato con i flussi proveniente dall’ala anteriore, è di far riattaccare il flusso che arriva da quest’ultima. Anche l’ala anteriore ha subito dei mini aggiornamenti in corrispondenza delle paratie laterali dove i soffiaggi sono passati da quattro a cinque.
Novità anche in casa Toro Rosso. La scuderia faentina non sta disputando una buona stagione, sia per una vettura che, nonostante l’eleganza del design, non appare competitiva, sia per via dell’ormai imminente divorzio dal DT Ascanelli. Nonostate queste difficoltà in Ungheria è apparsa una nuova ala posteriore [Foto] dotata di un profilo principale maggiorato in altezza ed in corda e studiato specificamente per le piste da alto carico. E’ stata inoltre introdotta una nuova versione del mokey seat [Foto] dotato, così come la Williams, di un profilo centrale di sostegno e di profili laterali dalle dimensioni generose rispetto a quanto visto sulla concorrenza.
I team godranno adesso della lunga pausa estiva e torneranno in pista soltanto a settembre sul circuito di Spa. Vedremo chi avrà sviluppato il pacchetto migliore per i circuiti ad alta velocità e, sicuramente, un occhio di riguardo lo avrà la Lotus con il suo nuovo DRS – Duct.